Ciao a tutti!

Ho un po’ di cose da raccontare. In questo momento mi trovo in aeroporto, pronto per prendere un volo che mi riporterà a casa, 2 settimane in anticipo, a causa di IAN, un uragano che nei prossimi giorni si abbatterà sulla Florida, quindi per la  nostra sicurezza è stato deciso di mandare tutti a casa e così finire il camp 2 settimane prima. Nonostante questo, penso siano state delle settimane bellissime e utili per me.

Mi svegliavo tutti i giorni per le 8, mi preparavo e andavo al campo con calma a fare colazione con uova,patate,pancake, omelette, yogurt…tutto classico cibo per una colazione sana sportiva americana. Finita quella avevamo 30 minuti in cui potevamo cambiarci i vestiti e raccontarcela, quindi la maggior parte delle volte mi ritrovavo a tavola in clubhouse (spogliatoio) con dei ragazzi a giocare a carte e giochi che non avevo mai visto prima. Poi per le 10 iniziavamo il riscaldamento a meno che  non ci fosse in programma una riunione per lanciatori dove ci venivano fatti vedere alcuni video sulla meccanica o esercizi nuovi che avrebbero potuto aiutarci per prepararci a lanciare.

Per riscaldamento io facevo prima la routine per il braccio, come mobilità e forza, e poi riscaldamento completo per il resto del corpo. Alle 11 si iniziava a lanciare, avevamo già i programmi per i giorni seguenti, tipo bullpen o partita, così ognuno poteva adeguare la propria routine e decidere quanto e con quanta intensità tirare. Quasi tutti i giorni facevamo PFP “Pitchers’ fielding practice” ovvero difesa dei lanciatori, e lavoravamo ogni giorno su tipi di giocate diverse, che sembravano facili ma in realtà in partita erano state sbagliate molte volte.

2/3 volte a settimana per chiudere la giornata bisognava fare pesi, a volte invece si faceva solo mobilità per il corpo oppure degli esercizi con palle pesanti per l’esplosività. Queste erano più o meno tutte le mie giornate, tranne per due in cui ho tirato un bullpen ed ho lavorato molto sullo Slider, un nuovo lancio simile alla curva ma più veloce che sto cercando di aggiungere al mio arsenale e che mi potrebbe essere utile dal prossimo anno.

In più c’è stata una giornata in cui ho tirato 1 inning in una partitella dove si partiva con uomo in terza per fare delle situazioni e vedere come si adeguava la difesa. È andata bene, ho messo a segno 2 strikeout con il nuovo lancio e poi ho preso 2 valide. Qualche volta a settimana arrivavano al campo i food truck, dei camioncini che facevano da mangiare direttamente lì dentro, tipo il camioncino del gelato nei film americani, però i nostri erano di cibo messicano, hamburger, panini, cibo cinese.. e per noi ragazzi sembravano dei miraggi nel deserto, infatti tutte le volte finiva tutto!

Non pensate si mangi male di la, però diciamo che giustamente da sportivi a noi durante il campionato ci tocca mangiare sempre riso pollo pesce e verdure, quindi mangiare al di fuori di queste cose per noi è stato veramente bello! Mi dispiace molto che sia finito tutto così in fretta, sicuramente mi avrebbe fatto piacere continuare a lavorare qui sul mio nuovo lancio soprattutto nelle prossime settimane, però guardando il lato positivo ora so su cosa devo lavorare per la prossima stagione!

Non so ancora però quando tornerò in America la prossima volta, se dovrò tornare questo inverno o se tornerò direttamente a Marzo per lo Spring Training, però intanto starò in Italia a godermi famiglia, amici e soprattutto a prepararmi per il prossimo anno.

Un altro capitolo è chiuso, ora è già tempo di iniziare a scriverne un altro, un saluto a tutti!