Ciao a tutti!
Dopo mesi impegnativi torno ad aggiornarvi, sono successe tante cose da fine febbraio prima dello spring training, dove parlavo di come ci stavamo preparando durante gli allenamenti in pre season, quindi cercherò di andare passo per passo. Quel periodo è andato molto bene, ho avuto la possibilità per un mese dì confrontarmi con battitori di vari livelli e con un ritmo ben sostenuto. Infatti non abbiamo avuto giorni di riposo, sempre al campo dalle 8 di mattina fino alle 4 del pomeriggio, salvo trasferte, queste sono state le più lunghe… la mattina ci allenavamo e al pomeriggio giocavamo. Per quanto poco abbia lanciato, ho sempre fatto la mia bella figura, in tutte le partite. Per questo ho iniziato l’anno in Low A. Ed ora arriva il bello.
La squadra gioca a 100m dal complesso dei rookie, sempre a Clearwater, quindi mi sono allontanato ma allo stesso tempo non troppo. Nel roster abbiamo molti prospetti di alto livello che però al contrario di come te li potresti aspettare, ovvero altezzosi e snob, sono stati i più aperti e hanno fatto capire sin da subito che questa etichetta non importava e che siamo tutti giocatori dello stesso livello con stessi obiettivi.
I primi giorni li abbiamo passati ad allenarci, e a cercare di costruire un gruppo, infatti per il nostro manager la cosa fondamentale è essere una famiglia. Beh, devo dire che ha funzionato, non mi dilungherò troppo ma siamo una delle 3 migliori squadre per % di vittoria nel baseball, abbiamo un record di 55 vittorie e 25 sconfitte, siamo stati la prima squadra a staccare un biglietto per i playoff una settimana prima della fine della prima parte. Infatti la stagione si divide in 2, chi vince la prima fase va ai playoff e si scontra con chi vince la seconda.
Tornando a noi abbiamo avuto una serie di 13 vittorie di fila, e abbiamo perso la 14 per un walk-off. Ora siamo ancora primi con un record di 11-4, insomma le cose sembrano andare sempre bene. Siamo molto uniti, non solo in campo, l’energia che si respira nello spogliatoio è sempre positiva, non importa se latino, americano o europeo, se fai parte della squadra fai parte della famiglia e qui ognuno lo ha capito.
Spesso usciamo anche insieme, nessuno sta per i fatti propri, forse proprio per questo si è creato un bel gruppo. Il fatto è che noi non amiamo vincere, semplicemente odiamo perdere più di ogni altra cosa, il nostro manager ci ha insegnato che FUN ovvero divertimento si legge WIN ovvero vittoria, e questo è diventato il mindset di tutti i giocatori. Molti giocatori sono stati chiamati nella lega più alta, e ogni notte noi controlliamo come siano andati, penso che anche da questo si capisca l'affiatamento che c’è dietro.
Parlando personalmente penso che la mia stagione stia andando molto bene. Sono partente, ho più di 50 inning per ora ma non ho un obiettivo preciso, vorrei solamente finire la stagione in salute e con dei buoni risultati, spero che questo contribuisca a vincere il campionato ed è tutto quello che mi interessa.
Cercherò di scrivere più spesso, purtroppo avendo un day off a settimana cerco di riposare e spesso mi dimentico.
Per ora questo è tutto, buon baseball a tutti!