<![CDATA[Blog]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/ Mon, 29 Apr 2024 12:52:21 +0000 Zend_Feed http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss <![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI 24/04/2024]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-24-04-2024/ 4 Aprile 
Ciao a tutti! Sono appena tornato a casa dall’ultimo allenamento pre-stagione. Domani inizia il campionato e giocheremo le prime 3 partite contro il singolo A+ degli Orioles. Sono un po’ agitato anche perché sarò io a cominciare sul monte, ma sono e siamo pronti, il gruppo è bello completo e unito ora dobbiamo solo dimostrare che sappiamo giocare a baseball e che lo sappiamo fare bene e meglio degli altri. Ora vado a riposare, domani ho una giornata impegnativa. 
8 Aprile 
Ciao a tutti! Al momento mi trovo su un bus in direzione Carolina del Nord, più precisamente Hickory. Questa settimana giocheremo li contro il singolo A+ dei Texas Rangers, quindi oggi che sarebbe il giorno libero (il lunedì è il giorno dove non si giocano partite nelle minors) abbiamo dovuto prendere il bus per un viaggio che durerà ben 12 ore, però fortunatamente c’è posto per sdraiarsi quindi possiamo stare un po’ più comodi. Venerdì ho lanciato e per essere stata la prima partita è andata abbastanza bene, inoltre c’era un freddo tremendo (è stato l’opening day più freddo registrato negli ultimi anni) con una temperatura di 5 gradi. Ho “concesso” un solo punto che è entrato con 2 out per una palla al volo persa, quindi per errore e per questo non risulta su di me. Un po’ di frustrazione per le troppe basi ball date ma ripeto, con il freddo che c’era era difficile sentire la pallina nelle mani. L’importante comunque è che abbiamo vinto e lo abbiamo fatto con un walk-off per 2-1! Per chi non lo sapesse un walk off è quando la squadra di casa segna il punto della vittoria nel 9 inning o extra e la partita si conclude. Sabato abbiamo vinto la 2 partita e purtroppo ieri abbiamo perso. Direi che abbiamo iniziato il campionato con il piede giusto. Questa settimana dovrei lanciare giovedì. A presto! Qui sotto lascio le statistiche della mia prima partita: 
 IP 4.1 2H 1R 0ER 4BB 4SO 
14 Aprile 
Ciao a tutti! Sto tornando da Hickory e ho altre 12 ore di viaggio, siamo stanchi e distrutti. Questa settimana abbiamo pareggiato la serie, 3W e 3L, peccato perché penso che avremmo potuto fare molto di più, però va bene, sappiamo su cosa dobbiamo migliorare. Io dovevo lanciare giovedì ma abbiamo deciso insieme ai pitching coach di spostarmi al sabato per un unghia che mi sta dando problemi sul dito di rilascio della pallina, infatti ho lanciato con una colla speciale per cercare di tenere la ferita chiusa. Ho tirato molto bene 6 inning senza concedere punti e basi ball, ho avuto il controllo per tutta la partita e soprattutto abbiamo vinto 13-0. Anche la temperatura ha aiutato molto, facevano quasi 20 gradi che rispetto ai 5 della settimana scorsa sono tanta roba. Ora in bus arriveremo domattina alle 6 a casa, quindi cerco di riposarmi un po’. L’andata è stata abbastanza leggera, tra film e nintendo switch è passata molto in fretta, bello anche viaggiare in pullman e vedere tanto verde attorno. Qui sotto lascio le statistiche della partita. Ci sentiamo presto! IP 6.0 2H 0ER 0BB 7SO
22 Aprile 
Ciao a tutti! Questa settimana abbiamo giocato contro il singolo A+ dei Mets e purtroppo non ho lanciato per un problema alla schiena, apparentemente ho una contrattura/stiramento quindi sono stato fermato. Ho passato tutta la settimana con il fisioterapista a fare terapia per cercare di rimettermi in forma. Ho lanciato ieri bullpen e mi sono sentito bene quindi molto probabilmente lancerò questo giovedì in partita. Anche questa settimana abbiamo pareggiato la serie, il bullpen ha avuto qualche difficoltà ma testa a domani che giocheremo di nuovo contro gli Orioles in trasferta. Vi aggiornerò prossimamente, buon baseball a tutti!
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Wed, 24 Apr 2024 04:00:50 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI 04/04/2024]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-04-04-2024/ Ciao a tutti!

Dopo mesi torno a scrivere sul blog. Ho molte cose da raccontare quindi cerco di fare un recap.

Sono tornato a casa a fine stagione a Settembre dopo che siamo usciti alla semifinale dei playoff. Tutto sommato penso sia stato un anno positivo, sia per i risultati, sia per l’esperienza che ho accumulato, non voglio soffermarmi troppo ma a causa di infortuni è stata la mia prima stagione completa, e penso sia stata un successo.

Sono rimasto a casa per 3 settimane e poi sono tornato in Florida per l’high performance camp, della durata di 6 settimane dove si abbiamo fatto solo palestra e preparazione dalle 9 alle 14. Molto bello, mi sono divertito tanto ed il lavoro non è stato troppo pesante. In più, avendo il pomeriggio libero ed essendo il Florida andavamo spesso in spiaggia.

Sono tornato a casa a fine Novembre e sono rimasto fino alla prima settimana di Gennaio. Non moltissimo tempo, ma sono riuscito comunque a godermi la famiglia ed i miei amici durante le feste. Ovviamente ho continuato il mio lavoro di preparazione in palestra ed in campo.

Come dicevo, la prima settimana di Gennaio sono ripartito per la Florida, per un altro camp, . A differenza però di quello di Ottobre, questo includeva anche attività di baseball visto l’avvicinarsi della stagione. Sveglia alle 7, colazione al complex, riscaldamento ed esercizi per il braccio, dritti in campo e poi palestra, poi subito a lavorare con i fisioterapisti per minimizzare i tempi di recupero. Per le 15 avevamo finito e potevamo goderci il pomeriggio. Anche questo camp è durato 5 settimane, poi abbiamo avuto una settimana di pausa e di seguito un altro camp di 2 che era praticamente la stessa cosa ma con un gruppo più piccolo dove ho iniziato a tirare i primi bullpen.

Arrivato Marzo è cominciato il fatidico spring training, non penso di dover spiegare cosa sia, ma riassumendo per chi non lo sappia è il mese dove tutti i giocatori tornano a lavorare insieme, iniziano gli allenamenti più pesanti e le giornate sono più lunghe, inoltre iniziano le partite di allenamento.

Avendo i campi vicini a quelli della Major ho avuto la fortuna di guardare più volte i bullpen di Wheeler, Nola, Suarez, Alvarado etc… assurdo come riescano a tirare ogni lancio dove vogliono e con un movimento della pallina pazzesco, ma forse è proprio per questo che giocano in Major.

A metà marzo ho avuto la fortuna di essere convocato a far parte dello spring breakout, la prima edizione della major dove i migliori prospetti di un'organizzazione si scontrano contro i migliori prospetti di un'altra. Quest’anno abbiamo giocato contro i Detroit Tigers, e io ho lanciato 1.2 inning. Ero un po’ agitato,la partita è stata trasmessa in diretta tv sui canali della MLB e c’era molta gente allo stadio, inoltre la mia famiglia è venuta a trovarmi per un paio di settimane e quella è stata la prima volta che mi hanno visto lanciare da quando ho firmato con i Phillies, quindi l’emozione si è fatta sentire.

Il primo inning è andato via veloce, 2 rimbalzanti e 1 out al volo. Il secondo inning ho cominciato con un out in prima, poi ho concesso una base ball, uno strike out, e poi ho avuto una battaglia di ben 11 lanci finita con una base ball. Tutto sommato competere con altri prospetti è stata una fantastica esperienza.

Dopo quella partita ho tirato altre 2 volte nelle successive settimane, la prima è andata bene e la seconda ho concesso troppe basi ball.

Questa settimana mi hanno comunicato che partirò dall high A+ in New Jersey. Sono veramente entusiasta per la stagione, ho lavorato tanto e bene durante gli ultimi mesi quindi ora è solo il momento di mettere in atto le mie abilità.

Aggiornerò spesso questo blog, quindi se volete seguirmi mi farebbe molto piacere.

Buon baseball a tutti!

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Thu, 04 Apr 2024 15:54:31 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI 16/07/2023]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-16-07-2023/ Ciao a tutti!
Dopo mesi impegnativi torno ad aggiornarvi, sono successe tante cose da fine febbraio prima dello spring training, dove parlavo di come ci stavamo preparando durante gli allenamenti in pre season, quindi cercherò di andare passo per passo. Quel periodo è andato molto bene, ho avuto la possibilità per un mese dì confrontarmi con battitori di vari livelli e con un ritmo ben sostenuto. Infatti non abbiamo avuto giorni di riposo, sempre al campo dalle 8 di mattina fino alle 4 del pomeriggio, salvo trasferte, queste sono state le più lunghe… la mattina ci allenavamo e al pomeriggio giocavamo. Per quanto poco abbia lanciato, ho sempre fatto la mia bella figura, in tutte le partite. Per questo ho iniziato l’anno in Low A. Ed ora arriva il bello.
La squadra gioca a 100m dal complesso dei rookie, sempre a Clearwater, quindi mi sono allontanato ma allo stesso tempo non troppo. Nel roster abbiamo molti prospetti di alto livello che però al contrario di come te li potresti aspettare, ovvero altezzosi e snob, sono stati i più aperti e hanno fatto capire sin da subito che questa etichetta non importava e che siamo tutti giocatori dello stesso livello con stessi obiettivi.
I primi giorni li abbiamo passati ad allenarci, e a cercare di costruire un gruppo, infatti per il nostro manager la cosa fondamentale è essere una famiglia. Beh, devo dire che ha funzionato, non mi dilungherò troppo ma siamo una delle 3 migliori squadre per % di vittoria nel baseball, abbiamo un record di 55 vittorie e 25 sconfitte, siamo stati la prima squadra a staccare un biglietto per i playoff una settimana prima della fine della prima parte. Infatti la stagione si divide in 2, chi vince la prima fase va ai playoff e si scontra con chi vince la seconda.
Tornando a noi abbiamo avuto una serie di 13 vittorie di fila, e abbiamo perso la 14 per un walk-off. Ora siamo ancora primi con un record di 11-4, insomma le cose sembrano andare sempre bene. Siamo molto uniti, non solo in campo, l’energia che si respira nello spogliatoio è sempre positiva, non importa se latino, americano o europeo, se fai parte della squadra fai parte della famiglia e qui ognuno lo ha capito.
Spesso usciamo anche insieme, nessuno sta per i fatti propri, forse proprio per questo si è creato un bel gruppo. Il fatto è che noi non amiamo vincere, semplicemente odiamo perdere più di ogni altra cosa, il nostro manager ci ha insegnato che FUN ovvero divertimento si legge WIN ovvero vittoria, e questo è diventato il mindset di tutti i giocatori. Molti giocatori sono stati chiamati nella lega più alta, e ogni notte noi controlliamo come siano andati, penso che anche da questo si capisca l'affiatamento che c’è dietro.
Parlando personalmente penso che la mia stagione stia andando molto bene. Sono partente, ho più di 50 inning per ora ma non ho un obiettivo preciso, vorrei solamente finire la stagione in salute e con dei buoni risultati, spero che questo contribuisca a vincere il campionato ed è tutto quello che mi interessa.
Cercherò di scrivere più spesso, purtroppo avendo un day off a settimana cerco di riposare e spesso mi dimentico.
Per ora questo è tutto, buon baseball a tutti!
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Sun, 16 Jul 2023 09:41:26 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI 20/02/2023]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-20-02-2023/ Ciao a tutti! 
L’ultima volta che ho scritto è stato a fine settembre, mi trovavo in aeroporto pronto per tornare a casa dopo un paio di settimane di Instructional League, che era terminata in anticipo a causa di un uragano che girava nei pressi della Florida.
Sono passati quasi 5 mesi, nei quali ho lavorato tanto per prepararmi al meglio in vista di quest’anno. Anno importante per me in cui dovrò dare tutto quello che ho (avendo giocato poco a causa di infortuni negli anni precedenti).
Durante l’off season sono riuscito a dividere il mio tempo tra palestra (nella quale andavo quasi tutti i giorni), amici e famiglia che ho cercato di godermi il più possibile, anche se mi sembra che questi mesi siano volati. Al momento mi trovo in Florida, sono arrivato qui a fine Gennaio dopo che sono stato contattato da alcuni dello staff che mi hanno proposto un mese di preparazione qui con loro in vista dello spring training, quindi ho preso la palla al balzo ed ho accettato.
Le prime due settimane mi svegliavo alla mattina verso le 8, andavo al campo, facevo colazione, mi cambiavo e andavo a riscaldarmi. Finito riscaldamento iniziavamo a lanciare, poi pfp (difesa dei lanciatori),finito pfp si andava in palestra ad alzare pesi e infine terapie con i fisioterapisti, doccia e pranzo.. poi si tornava a casa verso le 13/14.
Quest’anno infatti non mi trovo più in un hotel ma l’organizzazione ci ha messo a disposizione degli appartamenti, da 3/4 persone. Mi trovo molto bene, i miei coinquilini sono le nostre prime 2 scelte al draft dello scorso anno, entrambi ragazzi tranquilli, con uno ci ho legato di più dato che andiamo sempre al campo insieme e giochiamo entrambi anche con la PlayStation. Abbiamo una bella casa, ognuno ha la sua stanza, sala con angolo cottura, proprio una di quelle case che vedi nei film americani.
Tornando al discorso degli allenamenti, la settimana scorsa ho fatto i test fisici e poi abbiamo iniziato un mini camp, dove si hanno le stesse routine solite ma con un ritmo un pò più accelerato dato che ci stiamo avvicinando allo spring training. Il ritrovo è più tardi, solitamente iniziamo alle 11 però torno a casa per le 17 e sono molto più stanco. Ho già ricominciato a tirare dei bullpen, ne avrò tirati 4/5, mi sento bene anche se sto lavorando sulla mia meccanica e su un nuovo lancio, però comunque siamo ancora agli inizi e non mi aspetto niente di che. Qui ci sono già i major leaguer, e si allenano dove ci alleniamo anche noi, quindi spesso mi è capitato di guardare i bullpen di Wheeler, Alvarado, Suarez ecc. ma anche i BP di Schwarber,Turner,Realmuto… una figata!
Qui mi piace tanto, si respira aria di baseball e di duro lavoro.. abbiamo tutto il materiale disponibile per allenarci e tirare fuori il meglio di noi. Tra qualche giorno ricominceranno le partite dello spring training e non vedo l’ora di andare a vederle!
Vi aggiornerò più avanti di come va la vita qui, per il momento un saluto e buon baseball a tutti!
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Mon, 20 Feb 2023 20:37:24 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI NICCOLO' DANDO 28/10/2022]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-niccolo-dando-28-10-2022/ Ciao ragazzi,

E' passato ormai quasi più un mese dall’ultima volta che vi ho aggiornati e mi sembrava doveroso darvi alcune novità sulla mia esperienza qua in College.

Ormai abbiamo finito con il nostro campionato autunnale, per quasi due mesi abbiamo giocato due partite a settimana, senza contare le innumerevoli partitelle tra di noi.

Si vede che stiamo migliorando, abbiamo già imparato molto da quando siamo arrivati qua, ma per poter competere in primavera c’è ancora molto lavoro da fare. Abbiamo vinto circa la metà delle partite, ma abbiamo anche giocato contro Università di Divisioni più alte, con giocatori di 24/25 anni, mentre il più vecchio da noi ne ha 21.

Dalla parte dello studio invece, siamo proprio a metà trimestre, soprannominato “Midterm”, con verifiche ogni settimana, che però sono molto più fattibili rispetto alle verifiche italiane se devo essere sincero.

Adesso ci aspetterà l’inverno, con quasi nessuna partitella tra di noi, ma con palestra tutti i giorni per rafforzarci per la stagione della Primavera.

Grazie mille per la lettura ragazzi, alla prossima!

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Fri, 28 Oct 2022 08:51:15 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI 3/10/2022]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-3-10-2022/ Ciao a tutti!

Ho un po’ di cose da raccontare. In questo momento mi trovo in aeroporto, pronto per prendere un volo che mi riporterà a casa, 2 settimane in anticipo, a causa di IAN, un uragano che nei prossimi giorni si abbatterà sulla Florida, quindi per la  nostra sicurezza è stato deciso di mandare tutti a casa e così finire il camp 2 settimane prima. Nonostante questo, penso siano state delle settimane bellissime e utili per me.

Mi svegliavo tutti i giorni per le 8, mi preparavo e andavo al campo con calma a fare colazione con uova,patate,pancake, omelette, yogurt…tutto classico cibo per una colazione sana sportiva americana. Finita quella avevamo 30 minuti in cui potevamo cambiarci i vestiti e raccontarcela, quindi la maggior parte delle volte mi ritrovavo a tavola in clubhouse (spogliatoio) con dei ragazzi a giocare a carte e giochi che non avevo mai visto prima. Poi per le 10 iniziavamo il riscaldamento a meno che  non ci fosse in programma una riunione per lanciatori dove ci venivano fatti vedere alcuni video sulla meccanica o esercizi nuovi che avrebbero potuto aiutarci per prepararci a lanciare.

Per riscaldamento io facevo prima la routine per il braccio, come mobilità e forza, e poi riscaldamento completo per il resto del corpo. Alle 11 si iniziava a lanciare, avevamo già i programmi per i giorni seguenti, tipo bullpen o partita, così ognuno poteva adeguare la propria routine e decidere quanto e con quanta intensità tirare. Quasi tutti i giorni facevamo PFP “Pitchers’ fielding practice” ovvero difesa dei lanciatori, e lavoravamo ogni giorno su tipi di giocate diverse, che sembravano facili ma in realtà in partita erano state sbagliate molte volte.

2/3 volte a settimana per chiudere la giornata bisognava fare pesi, a volte invece si faceva solo mobilità per il corpo oppure degli esercizi con palle pesanti per l’esplosività. Queste erano più o meno tutte le mie giornate, tranne per due in cui ho tirato un bullpen ed ho lavorato molto sullo Slider, un nuovo lancio simile alla curva ma più veloce che sto cercando di aggiungere al mio arsenale e che mi potrebbe essere utile dal prossimo anno.

In più c’è stata una giornata in cui ho tirato 1 inning in una partitella dove si partiva con uomo in terza per fare delle situazioni e vedere come si adeguava la difesa. È andata bene, ho messo a segno 2 strikeout con il nuovo lancio e poi ho preso 2 valide. Qualche volta a settimana arrivavano al campo i food truck, dei camioncini che facevano da mangiare direttamente lì dentro, tipo il camioncino del gelato nei film americani, però i nostri erano di cibo messicano, hamburger, panini, cibo cinese.. e per noi ragazzi sembravano dei miraggi nel deserto, infatti tutte le volte finiva tutto!

Non pensate si mangi male di la, però diciamo che giustamente da sportivi a noi durante il campionato ci tocca mangiare sempre riso pollo pesce e verdure, quindi mangiare al di fuori di queste cose per noi è stato veramente bello! Mi dispiace molto che sia finito tutto così in fretta, sicuramente mi avrebbe fatto piacere continuare a lavorare qui sul mio nuovo lancio soprattutto nelle prossime settimane, però guardando il lato positivo ora so su cosa devo lavorare per la prossima stagione!

Non so ancora però quando tornerò in America la prossima volta, se dovrò tornare questo inverno o se tornerò direttamente a Marzo per lo Spring Training, però intanto starò in Italia a godermi famiglia, amici e soprattutto a prepararmi per il prossimo anno.

Un altro capitolo è chiuso, ora è già tempo di iniziare a scriverne un altro, un saluto a tutti! 

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Mon, 03 Oct 2022 04:14:43 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI 15/09/2022]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-15-09-2022/ Ciao ragazzi!
Dopo aver scritto l’ultima volta sono successe un paio di cose…
Innanzitutto sono tornato a lanciare in partita ed anche se non ho tirato molto (12 inning) e sono stato impiegato per la maggior parte come rilievo penso sia stato un bel mese ed abbia ottenuto dei buoni numeri. Il campionato è finito il 23 Agosto e successivamente mi hanno fatto tornare a casa 2 settimane per rilassarmi e staccare un po’ la spina.. ne avevo bisogno!
Sono ripartito lunedì per gli Stati Uniti visto che sono stato invitato a partecipare all’Instructional league, un camp che inizia tutti gli anni dopo la stagione per lavorare più individualmente su quello di cui ognuno ha bisogno. Starò qui per 4 settimane circa, e poi tornerò a casa per la mia off season!
Scriverò più avanti per raccontarvi cosa succede nel frattempo, un saluto a tutti!
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Thu, 15 Sep 2022 16:36:13 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI NICCOLO' DANDO 14/9/2022]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-niccolo-dando-14-09-2022/ Ciao a tutti e benvenuti nella mia sezione del blog.

Mi presento, sono Niccolò Dando, ho 19 anni e sono di Verona. Ho cominciato a giocare a baseball a 5 anni nel vivaio del San Martino Buon Albergo e sono sempre rimasto fedele alle mie origini fino all’ultimo anno di U18. Il San Martino mi ha accompagnato per svariati anni, aiutandomi a crescere e svilupparmi nel giocatore che sono oggi, nel 2019 abbiamo vinto il Campionato Nazionale U18, e l’anno scorso siamo arrivati secondi in Italia. Dal 2018 ho anche avuto l’opportunità di misurarmi al livello internazionale, grazie alla mia doppia cittadinanza, con la Nazionale Tedesca, prima con il Mondiale U15 disputato a Panama, per poi giocare nell’Europeo U18 l’anno scorso disputatosi a Macerata.

Tornando a noi, nell’Inverno del 2021 ho avuto l’occasione di poter firmare con l’Indian Hills Community College in Iowa, un Junior College di Division 1, nella ICCAC, la conference sportiva dell’Iowa. La squadra ha avuto molti momenti salienti negli anni 90, raggiungendo le JuCo College World Series molteplici volte. Negli ultimi anni c’è stata una rinascita del programma, ritornando alle JuCo College World Series nel 2021, classificandosi quarta nella nazione.

L’obbiettivo che noi giocatori ci siamo fissati quest’anno, assieme agli allenatori, è quello di tornare a Grand Junction, il posto dove si tengono queste rinomate World Series.
Grazie a questo obbiettivo comune ogni giorno ci spingiamo al limite, gli allenamenti sono molto duri e molto più lunghi rispetto ai ritmi italiani, normalmente in una giornata tipo abbiamo circa 6 ore di allenamento, senza poi contare l’ora/ora e mezza di palestra la sera.

La squadra è molto giovane, siamo in 31 Freshman, con soli 10 giocatori che sono tornati dall’anno scorso, i cosiddetti Sophomore, per fortuna sono riuscito quasi subito a sviluppare una buona sintonia con tutti, facilitandomi il cambiamento dall’Italia agli Stati Uniti.

Sono ormai passate 3 settimane da quando sono arrivato qua, a Centerville, Iowa, un paesino nel mezzo di campi di grano, con circa 5 mila abitanti; in questo tempo abbiamo cominciato con le lezioni, che vanno dalle 8 alle 11.50, e con gli allenamenti, che si tengono ogni giorno, tranne quando abbiamo partite.

Fino ad’ora abbiamo disputato 5 partite contro altre squadre, e probabilmente una decina di partitelle tra di noi, lo spirito in squadra è buono, dopo ogni partita parliamo tra di noi su come possiamo migliorare e su cosa si può lavorare per poter essere la miglior versione di noi stessi. Gli allenatori pretendono molto da noi, soprattutto l’Head Coach, che è molto severo, non perdona niente, ritardi, errori mentali, sono tutti inammissibili con lui.

Fino ad ora ho lanciato una decina di inning, la maggior parte nelle partitelle tra di noi, ma ho potuto anche misurarmi contro altri giocatori di college e prospetti che potrebbero firmare con università di 4 anni.

Per adesso è tutto, spero vi sia piaciuto e vi aggiornerò su come andranno le prossime settimane qui in Iowa.
A presto!

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Wed, 14 Sep 2022 17:26:56 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI 12/7/2022]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-12-07-2022/ Ciao ragazzi!

È un po’ che non scrivo, in realtà non c’è molto da raccontare di nuovo…

Sono ancora in riabilitazione anche se il gomito va molto meglio ed 1 mesetto fa ho iniziato a tirare di nuovo dal monte. Ora in queste settimane sto facendo live BP ( bullpen contro i battitori ). Ne ho già lanciati 2 ma le cose non sono andate proprio come mi aspettavo.. o meglio, il mio braccio non sta rispondendo come speravo facesse.

Ho iniziato a sentire questo fastidio alla spalla e dopo vari test i fisioterapisti sono giunti alla conclusione che ci sia una piccola infiammazione anche lì. Niente di grave, sto continuando a tirare e a fare quello che devo, però ogni tanto sento fastidio, soprattutto quando lancio.

Negli ultimi giorni sta leggermente migliorando.. speriamo bene perché da questa settimana dovrei ritornare a lanciare in partita con 1 inning già questo venerdì!

Vi aggiornerò su come andrà, nel frattempo vi saluto e buon baseball a tutti!

Ciaooo

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Tue, 12 Jul 2022 09:35:31 +0000
<![CDATA[DAY 21 - 8 MAGGIO - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-8-maggio/ Ora si che siamo realmente arrivati alla fine! E’ mezzogiorno e ho appena finito di pranzare. “L’ultimo pranzo” nella mensa, anche oggi ho mangiato molto bene.

Tra 2 ore e mezza devo essere pronto in reception, per essere accompagnato verso l’aeroporto. Ho ancora un sacco di tempo, anche perché le valigie sono già pronte. Quindi ne approfitto per scrivere adesso e non più tardi in aeroporto come avevo pensato di fare.

Ieri sera mi sono incontrato per un’ultima volta con Vick e Renny, che mi hanno invitato a cena per ringraziarmi nuovamente a nome della squadra. Ennesimo segno del trattamento a 5 stelle ricevuto dal primissimo giorno che sono arrivato.

Ci siamo lasciati con la speranza di poterci vedere nuovamente in futuro, chissà dove, quando e per quale occasione.

Quello che c’è di certo, è che dopo queste 3 settimane è nata una amicizia. Ho conosciuto delle bellissime persone e questa è la cosa che più importa. Durante la cena mi sono sentito in dovere di dirgli quanto sia rimasto piacevolmente colpito dal gruppo di allenatori che c’è qua. Gente con tanta esperienza alle spalle, con altrettanta professionalità, ma al tempo stesso con un’umiltà invidiabile. Sempre pronti e aperti al confronto.

Questa mattina mi sono svegliato alle 5, alle 6 sono sceso nel lobby e ho chiesto le chiavi della macchina per andare a vedere un’ultima volta l’alba, per poi rimanere in spiaggia fino alle 10, dopodiché ho fatto ritorno alla base.

E’ giunto quindi il momento di dire addio, o forse arrivederci a Pirate City.

Un posto dove non manca veramente nulla. Col senno di poi, ho realizzato che avrei potuto viaggiare con uno zaino con all’interno un semplice cambio. Tutti i giorni nella Clubhouse c’era il servizio di lavanderia, quando mettevo i miei panni a lavare la mattina presto, dopo qualche ora erano già lavati e asciugati nel mio locker. In bagno c’erano tutti i prodotti a disposizione, dai vari bagnoschiuma allo shampoo, al deodorante, schiuma da barba, rasoi, deodorante, dentifricio… La lista continua.

Colazione, pranzo e cena a disposizione, più un frigo con tutti gli snack. Per non parlare del mini-market nella sala dei coach.

Macchine pronte all’uso, con una carta di credito per fare la benzina ove ce ne fosse bisogno. Mentre scrivo sto cercando di pensare a qualcosa che realmente potrebbe mancare, ma vi giuro che non c’è.

Quindi non mi resta che far altro che dire GRAZIE ai Pirates per un’ultima volta e nuovamente GRAZIE a mia moglie per avermi appoggiato a farlo!

Esperienza indimenticabile!

Ci si vede in Italia

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Wed, 06 Jul 2022 09:48:44 +0000
<![CDATA[DAY 20 - 7 MAGGIO - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-7-maggio/ Eccoci qua! Le “famose” tre settimane si sono concluse. Che bella esperienza ragazzi!

Se penso al giorno della mia partenza dall’Italia, ricordo che come al solito la mia mente vagava e provava a pensare a cosa sarebbe stato venire qua in America, a lavorare per un’organizzazione di MLB, in un ruolo totalmente nuovo per me.

I dubbi e la preoccupazione di essere all’altezza della situazione, di riuscire in qualche modo a portare un valore aggiunto o comunque un reale aiuto alla situazione che mi aspettava.

A giochi finiti devo dire che il risultato ha superato di gran lunga l’aspettativa, sotto tutti i punti di vista.

Sono stato accolto alla grandissima da tutti, staff, allenatori e giocatori. Mi hanno fatto sentire parte del progetto (di cui non faccio realmente parte) a partire dal primissimo giorno, dandomi responsabilità piuttosto grandi, come quella di supervisionare e seguire i loro giovani prospetti.

Se mi chiedete quale sono i sentimenti che sto provando in questo momento mentre scrivo queste parole, vi direi che mi sento riconoscente, orgoglioso e contento.

Riconoscente perché come ho già detto più volte, sono stato trattato benissimo e sono stato ringraziato da più persone, sia personalmente che per messaggio per essere venuto. Questa cosa mi fa alquanto strano, perché sento che dovrei essere io a dire grazie!

Orgoglioso e contento perché ci sono stati più momenti durante queste giornate, dove mi sono sentito in qualche modo in sintonia con alcuni dei giocatori con il quale ho avuto la fortuna di lavorare. Se veramente è stato così anche per loro e se realmente sono riuscito ad aiutare anche solo in minima parte a uno di loro, allora devo dire che mi sentirei veramente realizzato.

L’allenamento stamattina è stato veloce ma produttivo. Dopo un mega acquazzone scatenatosi verso le 6 di mattina, il programma ha subito degli inevitabili cambiamenti. Per i bullpen ci siamo spostati nelle gabbie di battuta. Sono stato dietro ad un ragazzo dominicano ed uno venezuelano, che hanno chiuso in bellezza questo mio periodo qua.

Una volta terminato mi sono fermato una decina di minuti con i battitori, perché attirato da una tecnologia che non avevo mai visto prima. Li vedevo indossando un paio di occhiali mentre battevano live contro un allenatore che gli tirava BP.

Cosa avevo visto di strano? Che gli occhiali che indossavano si annebbiavano completamente una volta che il lancio lasciava la mano del lanciatore!

L’esercizio consisteva nell’essere capaci di capire se i lanci erano ball e strike, nonostante l’evidente difficoltà, e in caso fossero strike, di fare swing cercando di colpire la pallina, senza vederla più!

Sarò vecchio e non molto aggiornato, ma avevo idea che esistesse una tecnologia simile.

In un momento in cui non c’era nessuno in battuta, sono entrato in gabbia, senza mazza e ho provato gli occhiali addosso. Wow… Nebbia totale!

Mi sono poi spostato nel campo dove c’erano i lanciatori che si scaldavano, un venezuelano mi ha chiesto di palleggiare con lui. Dopo 10 lanci era già a 80 metri di distanza. Potete capire quanto bene mi sia sentito a dovergliela tirare indietro, senza aver nemmeno fatto una circonduzione di braccio prima di iniziare!

Ad allenamento finito sono poi rientrato nella clubhouse e con calma ho iniziato a portare via le mie cose.

<<Cosa posso portare via e cosa devo lasciare qui?>>

<<Porta via tutto quello che vuoi>> mi ha detto Pat, il Clubhouse Manager.

LOVE!

Ho così deciso di portare via tutto (quello che mi apparteneva)

Renny e Vick mi hanno poi invitato a cena, ci siamo dati appuntamento verso le 5.30 in un ristorante sulla spiaggia! La giornata continua ad essere piuttosto nuvolosa ma va bene lo stesso!

L'ultima pagina di diario ho deciso di lasciarla per domani, perchè è vero che non sarò più impegnato in campo, ma sarò comunque qua fino a domani pomeriggio alle 14:30 quando mi dovrò fare trovare nel lobby, per venire accompagnato verso l'aeroporto!

A domani...

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Fri, 01 Jul 2022 05:32:01 +0000
<![CDATA[DAY 19 - 6 MAGGIO - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-6-maggio/ Grazie a questa esperienza sto capendo che i giocatori non sono gli unici a faticare!

Proprio così, sono tornato da poco in camera e anche oggi sono piuttosto stanco… Sarà che siamo quasi a fine settimana e che la temperatura continua ad essere molto calda, ma una volta fatta la doccia mi è arrivata la botta.

Pensavo fosse un problema mio, ma ho visto Renny nelle stesse condizioni

Il programma è sempre lo stesso, non ve lo sto nemmeno a scrivere, anche se poi le dinamiche cambiano leggermente in base ai lanciatori che ti capitano davanti. E' lì che ogni giorno si differenzia poi dall'altro.

La partita intersquad di oggi è stata l'ultima per me e direi che si è chiusa bene, i 3 ragazzi che hanno lanciato sono stati bravi.

Domani ultimo allenamento, solo qualche bullpen, niente di più. Tra l'altro è prevista pioggia in mattinata, quindi c'è caso che dovremmo fare tutto nelle gabbie di battuta. 

Io e Ale (Ercolani) stiamo aspettando che torni disponibile una delle macchine di squadra, per poter uscire un pò dalla routine e andare a mangiare qualcosa fuori dai cancelli di Pirate City. Qua è tutto bellissimo, ma ogni tanto si sente il bisogno di fare qualcosa di diverso. Sto aspettando che mi chiamino dalla reception, per dirmi che è tornata disponibile una delle auto.

Qua in America si cena presto, indicativamente dalle 5 alle 7 di sera, cosa che in Italia riuscirei mai a fare, eppure ogni volta che sono qua penso che non riuscirei a fare altrimenti! Non me lo spiego ma è così!

A domani, meno 1!

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Wed, 29 Jun 2022 20:12:05 +0000
<![CDATA[DAY 17 & 18 - 4 & 5 MAGGIO - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-4-5-maggio/ DAY 17 (WEDNESDAY MAY 4TH)

Oggi too easy! Troppo facile.

Un paio di meeting con i giocatori, poi fuori in campo. Due palleggi, un po' di PFP (esercizi di difesa), nessun bullpen e niente partita!

Pranzo.

Finito

DAY 18 (THURSDAY MAY 5TH)

Sono appena rientrato in camera, sono quasi le 5 di pomeriggio e devo dire che sono piuttosto cotto!

Le giornate si stanno facendo sempre più calde, il sole picchia e a fine giornata se ne pagano le conseguenze.

Oggi siamo tornati alla solita routine. Questa mattina 2 bullpen, 1 italiano e un dominicano! Indovinate chi era l'italiano...

Ale è stato molto bravo e mi ha fatto piacere poter "lavorare" un pò con lui e scambiare qualche chiacchera a fine sessione!

Dopo aver pranzato, partitella tra di noi nel campo 2, mentre nel campo 4 c'era un amichevole con i soliti Orioles.

Direi niente di nuovo, inizio a contare i giorni per il mio ritorno a casa. Per quanto stia molto bene qui, c'è poco da farem una volta che si avvicina la partenza si ha voglia di tornare a casa e di poter riabbracciare la famiglia!

Meno 2! Venerdì e sabato...

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Mon, 27 Jun 2022 10:20:56 +0000
<![CDATA[DAY 16 - 3 MAGGIO - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-3-maggio/ Oggi il delirio! Come da programma del resto…

Lo sapevamo ed è stato così. Questa settimana c’erano 4 giorni di “fuoco” in calendario. Lunedì, martedì, giovedì e venerdì.

Mattinata all’insegna dei lanciatori americani, o quasi. 3 bullpen su 4, più un ragazzo dominicano. Tutti piuttosto bene, a parte uno di loro, che però sta tornando da un infortunio e dove la cosa più importante è che stia bene.

Spesso il lavoro di pitching coach è anche quello di tappare i buchi quando ce n’è bisogno e andare a palleggiare con i lanciatori che non hanno un partner con cui farlo, sta di fatto che tra una cosa e un’altra anche oggi ho palleggiato abbastanza! Direte stai tornando in forma!

Non proprio! Una fatica! Soprattutto con quelli che arrivano già caldi, dopo aver tirato le palle pesanti, e nel giro di qualche tiro sono già a 60 – 70 metri da te.

Sempre molto piacevole è l’ora di pranzo, quando solitamente vado con Vick in mensa a vedere cosa c’è di buono quel giorno.

Una volta rifocillatomi esco per l’amichevole, dove come ho già scritto in passato le cose da fare sono tante, mai come oggi però! Perché oltre a segnare i lanci, prendere il tempo con i corridori in base, parlare con i lanciatori che hanno finito il loro lavoro, ho dovuto anche chiamare strike e ball da dietro la rete di casa base, con l’aiuto del Trackman, tecnologia che collegata ad un computer ti segnala la posizione dei lanci. 

Non c'è niente da fare, anche la tecnologia può sbagliare, alcuni lanci erano piuttosto dubbi!

5 lanciatori, 6 inning. Abbiamo finito giusto in tempo, prima che arrivasse un acquazzone durato una 20ina di minuti.

Una chiamata a casa per salutare la famiglia pronta ad andare a dormire e via a scrivere i report!

Non mi azzardo a dirlo ad alta voce, ma sono abbastanza sicuro che domani sarà tutto molto più leggero!

Sembra che addirittura non ci sarà nemmeno un bullpen…….    

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Tue, 14 Jun 2022 19:05:05 +0000
<![CDATA[DAY 15 - 2 MAGGIO - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-2-maggio/ Giornata piena oggi!

Sono appena tornato in camera e sono quasi le 5 di pomeriggio. Considerando che è dalle 6 di mattina che sono operativo, direi che per oggi “ci abbiamo dato dentro”.

Il bello è che continuo ad essere molto soddisfatto di tutto quello che sta succedendo e di come si stanno sviluppando le giornate.

Tutto è iniziato come al solito in palestra. Io e Vick i soliti irriducibili, presenti alle 5 AM.

Alle 8 sono iniziati i meeting pre-bullpen con i lanciatori, dopo una ventina di minuti eravamo già in campo pronti per i bullpen. 3 ragazzi pure oggi, un colombiano alle 8.45, un nicaraguense alle 9.00 e un ragazzo nato in America ma da genitori dominicani alle 9.15.

Gran bel lavoro da parte di tutti e tre, poche indicazioni da parte mia, solo un piccolo confronto alla fine con ognuno di loro.

Mi sono poi spostato nel campo dove c’erano tutti gli altri lanciatori, mettendomi a disposizione di un paio di loro, per aiutarli nel loro throwing program, dopodichè ho assistito Renny nel fare PFP, passandogli le palline, niente di più faciel.

Alle 11 abbiamo pranzato per poi uscire nuovamente verso le 11.30. C’erano 2 partite, la squadra “A” contro gli Orioles nel campo 4 e il solito intersquad giocato tra di noi nel campo 2.

A livello personale continuo a togliermi tante piccole soddisfazioni in questo mio nuovo ruolo “piovuto” così all’improvviso. Una su tutte trovare nel mio locker la divisa con il mio nome dietro!

Onestamente sono rimasto piuttosto sorpreso di riceverla, perché diciamoci la verità, per rimanere qua solo 3 settimane, non c’era bisogno da parte loro di farmela avere.

Forse è proprio per questo che l’ho apprezzato così tanto, è stato un gesto molto bello, che mi ha fatto sentire  ancora più accolto di quanto già mi fossi sentito nei giorni precedenti.

E vi sembreranno parole scontate, ma indossarla prima di uscire per l’amichevole tra di noi, mi ha fatto sentire orgoglioso, di cosa ben di preciso non lo so. Sarà che tutti noi amanti di questo sport abbiamo sempre sognato la Major, chi in un modo, chi in un altro.

In effetti c’è da dire che una volta indossata ho subito sentito il “peso” della maglia. La divisa dei Pittsburgh Pirates, una delle 30 squadre di baseball più conosciute al mondo!

In ogni caso questa non è stata l’unica soddisfazione di oggi, come dicevo c’è ne sono state tante piccole altre.

Ve ne racconto solo un’altra e poi la smetto di scrivere giuro.

Il primo o forse il secondo giorno che ero arrivato, avevo subito scambiato due chiacchere con un lanciatore americano, apparso da subito molto amichevole. Si stava allenando da solo a tirare il suo slider contro una rete e mi aveva chiesto di dargli un'occhiata e fargli un paio di video.

Voleva capire cosa stesse facendo di male, erano giorni che quel lancio non riusciva a sentirselo come prima. "Non so cosa sto facendo, il mio slider è sempre stata la mia arma migliore".

Quel giorno gli risposi che magari non c'era assolutamente niente di male e che il problema stava proprio nel fatto che lui stesse pensando che quel lancio non fosse così efficace come lo era una volta. Che forse era proprio lui a creare un problema che in realtà non esisteva e che il suo slider era ottimo, punto e basta.

Mi rispose con un sorriso, dicendo "Si... Adesso che me lo dici, sai che il problema potrebbe veramente essere quello? Non ci avevo pensato, forse devo iniziare a dire a me stesso che ho un gran slider!"

Da quella chiaccherata ne sono passati di giorni.

Oggi questo ragazzo ha lanciato 1.2 inning in partita contro gli Orioles e io sono riuscito ad arrivare in tempo per vederlo in azione. La sua prestazione era stata molto buona.

Una volta finito di giocare, sono andato a dargli il cinque e gli ho detto <<Meno male che il tuo slider non era buono eh?>>

Lui mi ha risposto <<Tu non ci crederai! Ma quel giorno che abbiamo parlato, sono poi andato a vedere dei miei video e ho realizzato che in effetti era un gran lancio. Da lì ogni sera prima di andare a dormire, ho preso l'abitudine di scrivere su un quaderno che il mio è un "Big League Slider!" In più ho iniziato a parlare a me stesso in tutt'altro modo e questa cosa ha cambiato completamente il modo in cui mi sento>>

Ripero, non scrivo queste righe perchè mi voglio vantare, ma perchè sono felice di aver in qualche modo aiutato un ragazzo ad esprimere al meglio le sue abilità, meriti non miei, ma suoi.

A questo proposito proprio ieri ho letto un articolo di Marco Mazzieri, dove diceva che "Non si allena per se stessi o per riempire un ego personale: lo si fa per i ragazzi e perchè si ama questo sport".

Niente di più vero, mi torna in mente la frase pronunciata da un allenatore americano che è stato qui per qualche giorno. Mi ha detto che spesso siamo noi allenatori a “rovinare” un giocatore dandogli troppe indicazioni e riempendo la loro testa con cose da fare o da cambiare.

Spesso è meglio spendere meno parole ma ben mirate, per far si che sia l’atleta stesso a poter poi esprimere il proprio talento!

E con questo pensiero chiudo la mia giornata!

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Mon, 13 Jun 2022 17:38:44 +0000
<![CDATA[DAY 14 - 1 MAGGIO - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-1-maggio/ Avere la macchina a disposizione cambia tutto, completamente! Sveglia alle 5 (per non perdere il vizio).

Per fare colazione ho deciso di andare al “mini-market” che abbiamo nella sala dei coach. Mi sono fatto un caffè e mi sono portato in camera latte e cereali! Breakfast of champions!

Alle 6 sono sceso al front desk per ritirare le chiavi della macchina.

Ieri il mitico Vick mi ha prestato un suo cellulare che non usa, per risolvere il problema del navigatore. Ho aperto Google Map sul suo telefono e ho inserito “Bean Point – Anna Maria Island”.

Tempo una mezzoretta ed eccomi arrivato, in perfetto orario per vedere l’alba! Tutto molto bello e rilassante.

Mi sono poi spostato verso Coquina Beach e verso le 8 di mattina ho fatto il primo bagno dell’anno!

Sono rimasto in quella spiaggia poco meno di 2 ore, per poi tornare per l’ultima volta all’outlet, (continuo a dire così tutte le volte, questa volta sbagliando in pieno l’orario).

Ho temporeggiato andando a Walmart e poi pranzando verso 11 da Chipotle, un burrito gigante da quasi 20 $!! Evviva l’inflazione!

Più tardi cena in mensa, dopodichè relax totale in camera.

Domani mattina inizia la mia ultima settimana qui!

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Sun, 12 Jun 2022 17:46:39 +0000
<![CDATA[DAY 13 - 30 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-30-aprile/ “Chiedete e vi sarà dato”. Soprattutto qui.

Al tredicesimo giorno sono venuto a conoscenza del fatto che ci sono delle auto a disposizione dello staff.

Basta andare al front desk e chiedere le chiavi. L'ho fatto oggi pomeriggio per la prima volta e in men che non si dica ero già alla guida.

Se l'avessi saputo prima avrei sicuramente risparmiato un pò di soldi spesi per andare in giro con i vari Uber. Vabbè, meglio tardi che mai...

Mattinata piacevole e veloce, ho dovuto assistere a due bullpen, due ragazzi dominicani, il primo ha lanciato alle 8.45, il secondo alle 9.00.

Ci siamo poi spostati nel campo dove tutti gli altri lanciatori facevano il programma di tiro,

Alle 10.30 abbiamo fatto una partita tra di noi di 5 inning e mezzo. Io ero incaricato ancora una volta di seguire quelli che si scaldavano prima di entrare. Easy!

Una passeggiata per tutti e via a godersi il weekend!

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Sat, 11 Jun 2022 10:11:52 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GRETA CECCHETTI (10/06/2022)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-greta-cecchetti-10-06-2022/ BLOG 7: una settimana “tipo” – parte 4

 

MERCOLEDI': vi ricordate quando vi ho raccontato come al martedì posso gestire il mio allenamento a un ritmo abbastanza tranquillo? Ecco, al mercoledì è tutta un'altra musica. Infatti il mercoledì è uno dei giorni più lunghi della settimana. Inizia la giornata con il solito pullman che tutte le mattine alle 8.30 precise ci porta al campo. Appena arrivate le ragazze giapponesi preparano il campo per l’allenamento; prendono il materiale, tirano le righe, montano reti e tee e sistemano tutto quello che servirà durante la giornata. A noi gaijins raramente viene chiesto di aiutare, quindi ci offriamo volontarie. La maggior parte delle volte ci vengono affidati i compiti più semplici come ad esempio tirare su la rete provvisoria che delimita il nostro campo dagli altri due campi da softball e da quello da calcio. Credo che il fatto che non ci venga mai chiesto di collaborare sia una questione di rispetto e gerarchie varie che sono molto importanti in Giappone; a volte però ho proprio la sensazione che averci tra i piedi mentre sono impegnate gli dia fastidio e preferiscano portare a termine la loro routine senza sprecare tempo a spiegarci cosa fare.

Mi preme sottolineare una cosa che mi ha davvero colpito: non ci sono addetti al campo. Tutta la parte di manutenzione, gestione del materiale, pulizia di bagni e spogliatoi viene gestita dalle atlete e ciò mi ha fatto davvero riflettere. Ma ci pensate a una cosa del genere in Italia?

 

Il programma degli allenamenti, chiamato “menù” viene scritto tutti i giorni su una lavagna. Appena tutto è pronto abbiamo un breve meeting con la nostra allenatrice Ai san, salutiamo con inchino il campo e poi si comincia. Mezz’oretta di parte atletica, scaldiamo il braccio e subito difesa, ossia “nok” (ancora non so bene come questa parola vada scritta o come venga tradotta veramente). Le giapponesi giocano in difesa in maniera impressionante, si muovono con una rapidità che non ha paragoni nel mondo, non hanno mai paura della palla, raramente sbagliano un tiro e urlano dall’inizio alla fine. L’allenamento di difesa può durare fino alle due ore, nelle quali Ai san batte giù ininterrottamente e senza mai risparmiarsi. Si fa di tutto di più alla massima intensità, palle di ogni tipo, situazioni con corridori sulle basi, situazioni con battitori, chi più ne ha più ne metta, e a loro piace da morire! Più la giocata è difficile più si esaltano nell’eseguirla e gridano ancora più forte. Avere il privilegio di poter assistere a questo spettacolo è davvero emozionante. Noi lanciatori finiamo la nostra routine difensiva per primi e poi andiamo a lanciare. Al mercoledì mi capita spesso di lanciare due volte nel corso dell’allenamento. A volte contro i battitori con situazioni di corridori sulle basi, a volte semplicemente per far battere o in bullpen, e quasi sempre un paio di inning di live BP (ossia una partitella tra di noi). Finita la difesa c’è battuta. E poi il programma cambia in base alla settimana. Al mercoledì torniamo a casa intorno alle 15.30, e vi posso assicurare che l’unica cosa che ho voglia di fare dopo una giornata così è riposare! Anche se a volte mi tocca fare la valigia, perché il giovedì e una giornata molto variabile…

 

CONTINUA CON una settimana “tipo” – parte 5

 

Ps: tra due week end finirà la prima parte della stagione e quindi sarò di rientro in patria! Dal Giappone ci risentiamo a settembre!

Nelle foto: Mahiro, il nostro capitano, che scrive il menù del giorno e la squadra in fila per l’inchino, in testa al gruppi Ai san, poi il capitano (che in Giappone indossa sempre la casacca con il numero 10) e il resto della squadra in ordine di altezza decrescente.

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Fri, 10 Jun 2022 15:47:54 +0000
<![CDATA[DAY 12 - 29 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-29-aprile/ <<Thanks God is Friday!>>

Non so perché ho iniziato scrivendo questa frase, così perché mi piace e basta…

Alle 5 in palestra trovo già Vick, con la musica sparata a palle, appena arrivato ho provato a salutarlo da lontano 2 volte, ma il volume era talmente alto che si è accorto della mia presenza solo qualche minuto dopo.

Oltre a noi due si è presto aggiunto un altro degli allenatori, di origini venezuelane, ognuno di noi era immerso nella propria routine con appunto la musica sotto che ci spingeva.

Ben 4 bullpen sotto la mia supervisione questa mattina, anzi 4 e mezzo, poi capirete il perché.

Il primo ragazzo ha iniziato così così per poi finire in crescendo e alla fine abbiamo fatto una bella chiaccherata, mi sono sentito di averlo aiutato con un paio di consigli. Spero che sia così veramente.

L’hanno seguito altri 2 ragazzi dominicani, il primo di questi è andato alla grande, molto bene con tutti i lanci, l’altro un mezzo gigante, ha iniziato un po' titubante. Dopo qualche primo lancio completamente fuori dalla zona ho provato a fargli capire quello che a mio avviso era il problema in quel momento e da lì in poi l’ho visto prendere fiducia, riuscendo a portare a casa una buona sessione di lavoro.

Infine l’ultimo, il mio preferito! Ebbene si, ho un preferito! Ahaha… Ma c’è un motivo.

Dovete sapere che da quando sono qua, ho avuto modo di seguire un ragazzo che al momento sta tirando solo bullpen e mai in partita. Questo perché fino a qualche settimana fa era un position player; dato che non stava dando i risultati sperati come battitore, ma comunque in possesso di un gran braccio, è stato “trasformato” in lanciatore.

Quando io sono arrivato lui aveva fatto un solo bullpen. Con quello di oggi siamo già arrivati a 5 e devo dire che a parte la sua seconda volta (con me), in cui era un po' fuori controllo, sta andando alla grande.

Non so se avete già capito perché mi piace lavorare con lui, bè ve lo dico, perché sento che sono in qualche modo fedele compagno dei suoi primi passi in questo nuovo ruolo!

E’ un ragazzo che ha voglia di lavorare, ascolta ed è molto intelligente e bravo a mettere in pratica le cose che gli si dice…. Ecco spiegato il perché...

Oggi ha tirato per la prima volta lo slider, 2 su 5 gli sono usciti piuttosto bene. Fino all'ultimo bullpen stava solo tirando dritta e cambio. Una volta finito di lanciare è venuto verso di me per confrontarci e io gli ho detto: "Vai via!" Per fargli capire che andava tutto bene e non c'era bisogno di parlare di niente, ma solo di continuare su questa strada.

Vi avevo detto 4 bullpen e mezzo ed è perché poi mi sono spostato in un’altra zona a seguire un lanciatore americano che sta tornando da un infortunio e che oggi doveva tirare 20 dritte dal monte e basta. Lì non ho dovuto far altro che presenziare e tenere il conto dei lanci, per tutto il resto c’erano i trainer che lo stanno seguendo giorno dopo giorno.

Una volta pranzato siamo usciti per l’amichevole contro Tampa Bay, dove ho fatto il bullpen coach, anche in questo caso non ho dovuto fare tanto.

Fatti i report sono tornato in camera. Volevo andare da Wallmart (catena di supermercato) a vedere un paio di cose, Renny mi aveva detto che in 10 minuti ci sarei arrivato.

Aperto Google Map mi sono accorto che i 10 minuti sarebbero stati in macchina (che non ho) e che a piedi ci avrei messo un’ora…. No grazie

Ah! Dimenticavo, che alla fine ieri Vick è passato a prendermi per andare a vedere la partita della squadra di singolo A, che gioca nello stadio che usa la Major dei Pirates in Spring Training.

Abbiamo visto i primi inning sorseggiando una birra.

Prima della partita invece siamo passati dalla Club House, veramente molto bella, qui ho avuto modo di conoscere tutti gli altri allenatori e scambiare qualche battuta con alcuni di loro.

Bella serata!

Ora si ho finito! A sabato

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Wed, 08 Jun 2022 09:00:52 +0000
<![CDATA[DAY 11 - 28 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-28-aprile/ 28 APRILE - DAY 11

Eccomi arrivato quasi a metà di questa bellissima esperienza. Devo dire ad oggi mi sento particolarmente contento e soddisfatto.

I giorni passano e nonostante questa sia solo una situazione temporanea, sto notando come mi sto sentendo sempre più parte del sistema, a partire dal semplice rapporto con gli altri allenatori, ma soprattutto quello con i giocatori.

Talmente a mio agio che nel meeting mattutino dei coach, nel pieno di un momento molto interessante in cui si ragionava tutti insieme su come migliorare il programma per i giocatori, mi sono sentito di dire la mia, naturalmente chiedendo permesso di farlo, dato che comunque io non sono uno degli addetti ai lavori sotto contratto e sono qua solo temporaneamente.

Anche in campo oggi ho avuto un ruolo piuttosto centrale, dato che Renny è dovuto partire abbastanza presto con la squadra principale per andare a giocare contro i Tampa Bay Rays in trasferta.

Rimasto solo io con tutti i lanciatori che non sarebbero andati a lanciare in trasferta, ho dovuto organizzare e supervisionare alcune situazioni difensive; devo dire che è andato tutto via liscio! Bello.

Pranzo alle 11, dopodichè di nuovo in campo, questa volta con i pitchers che erano impegnati in una sorta di Live Bp/Simulated Game. Un totale di 4 lanciatori, 2 inning a testa!

Abbiamo finito verso le 2 di pomeriggio, report e ora in camera a riposare un po'.

Vick mi ha chiesto se verso le 6 mi va di andare a vedere qualche inning della squadra di singolo A dei Pirates, che gioca qui vicino. Vediamo se alla fine andiamo veramente.

Anche l’undicesimo giorno sta giungendo verso la fine. A venerdì 

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Sun, 05 Jun 2022 20:25:28 +0000
<![CDATA[DAY 10 - 27 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-27-aprile/ 27 APRILE - DAY 10

Questa mattina alle 5 in palestra non ero l’unico, Vick prima e uno dei trainer poi, accompagnati dalla musica sparata a palla! Ad un certo punto mentre ognuno di noi si allenava per i fatti suoi io e il trainer abbiamo visto passare da una delle porte principali quello che ai nostri occhi sembrava un piccolo gruppetto di 3 coyote!

Quando lo abbiamo raccontato a Vick non ci ha dato tanto peso, dicendo che sicuramente erano dei cani… Io e il trainer (non so il suo nome :) ) siamo convinti di aver visto degli animali selvatici. Mistero!

Dopo aver fatto colazione, alle 7.30 sono andato ad assistere ad un meeting organizzato da uno dei preparatori atletici, che in un quarto d'ora ha fatto capire in modo impeccabile ai giovani giocatori, l'importanza di seguire il programma di pesi che viene presentato proprio dai preparatori.

Difficile riassumere in poche righe il contenuto della riunione, ma vi assicuro che il messaggio è stato molto bello e preciso!

In campo poi giornata di ordinaria amministrazione, un solo bullpen andato bene, dopodichè mi sono messo a disposizione dei lanciatori.

A turno ho finito per palleggiare con tre ragazzi diversi. Braccio distrutto.... Il mio a fine giornata!

All'una avevamo già concluso! Mangiato un boccone dritto verso l'outlet per gli ultimi regali, con oggi penso di aver comprato abbastanza 

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Thu, 02 Jun 2022 07:44:00 +0000
<![CDATA[DAY 9 - 26 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-26-aprile/ 26 APRILE - DAY 9

Al nono giorno mi sto quasi iniziando a sentire un Pitching Coach vero!! Ahaha…

Naturalmente scherzo, perché ogni giorno è una scoperta, ma devo dire la verità, ci sono momenti in cui mi sento bene in questa veste!

Sveglia alle 4.45, direte come fai a svegliarti così presto? Facile, basta andare a dormire alle 8 di sera ed ecco che le mie otto ore di sonno me le faccio tutte!

In palestra inizio ad essere l’unico a quell’ora tutti i giorni. C’è da dire che io sarò qui 3 settimane e all’infuori dell’allenamento di squadra ho ben poco da fare, in più avere una palestra come questa a disposizione è un lusso che non posso trascurare.

Verso le 7 di mattina solita riunione con Renny e Vick su come dividerci i giocatori. 3 bullpen sotto la mia supervisione, un ragazzo americano che sta tornando da un infortunio al gomito (Tommy John) e due ragazzi venezuelani.

Con il primo mi limito a guardare e assicurarmi che stia bene fisicamente e che inizi a riacquistare un po' di fiducia in se stesso, per poi scambiare qualche chiacchera a fine lavoro.

Con uno dei due latini rimango ad osservare tutto il bullpen senza praticamente mai parlare, perché sta lanciando alla grande e sta mettendo in pratica alla perfezione alcune cose di cui avevamo parlato la volta precedente.

Con il terzo intervengo un po' di più, dato che oggi non stava lanciando come capace di fare.

Cerco di seguire le direttive, chiedendo prima le loro impressioni, lasciandoli parlare per poi trovare insieme delle risposte o soluzioni qualora c’è ne fosse bisogno!

A questi bullpen segue il PFP (Pitcher’s Fielding Practice), Renny prova a darmi il fungo dicendomi <<Ci pensi te?>> Per la prima volta da quando sono qua, mi è toccato rispondere no! Ahah…

<<Renny non so da quant’è che non tocco un fungo, non so veramente cosa ne potrebbe venire fuori>>.

E’ così che mi piazzo in prima base e assisto i lanciatori con la varie giocate di difesa, un po' di azione pure per me.

Finita questa prima parte è il momento di mangiare un boccone prima di uscire di nuovo.

La squadra principale si piazza nel campo numero 4 per un’amichevole contro i soliti “vicini” dei Baltimore Orioles, mentre io insieme ad altri ragazzi ci dirigiamo verso il campo uno per una partitella amichevole di soli 2 inning e mezzo.

Fila tutto liscio, sotto un sole piuttosto cocente!

La giornata finisce una volta che anche l’altra partita arriva al nono inning.

Report, doccia, camera, cena!

Anche questa è ormai alle spalle! See you tomorrow…

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Tue, 31 May 2022 09:07:22 +0000
<![CDATA[DAY 8 - 25 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-25-aprile/ 25 APRILE - DAY 8

E’ lunedi! Si ricomincia!

Quando arrivo  in palestra alle 5 di mattina c’è già Vick che ha appena iniziato ad allenarsi.

Per le 6 e 10 sono nella sala dei coach e insieme a Renny iniziamo a divederci il lavoro.

La mattina presto i bullpen, poi dopo pranzo 2 partite, una in trasferta contro Tampa Bay, l’altra in casa tra di noi.

Iniziamo con i bullpen, mi vengono affidati a turno 3 ragazzi, il primo a lanciare è quello più in forma, gli altri 2 noto che sono più titubanti e meno sicuri di se, provo a dirgli la mia.

Mentre io sono in campo, Renny si trova con altri lanciatori nelle gabbie dove mi racconta esserci un Lab (laboratorio) allestito solo da qualche giorno. Creato proprio per i lanciatori. All’interno ci sono tutte le tecnologie del momento per dar la possibilità ai ragazzi di potersi rivedere in slow-motion immediatamente dopo aver effettuato ogni lancio.

Fino adesso non ho ancora trattato il tema delle tecnologie. Sto parlando di telecamere ad alta definizione, più macchinari che calcolano velocità, movimento, rotazione della pallina!

Ogni volta che un lanciatore tira dal monte, ha 3 telecamere puntate addosso! Prima di cominciare deve dare l’ok, così i tecnici possono iniziare a registrare!

Gli allenatori e i capi hanno la possibilità di accedere al database per vedere in qualsiasi momento qualunque lancio, inning, partita…

La stessa cosa vale per i giocatori, anche loro hanno un database personale con tutti i video registrati! Il materiale a disposizione è veramente impressionante e questo testimonia quanto sia cambiato il baseball in questi ultimi anni!

10 anni fa non c’era niente di tutto ciò! Chissà quello che succederà da qui ad altri 10 anni?

La partita tra di noi era in programma alle ore 12. 6 i lanciatori ad alternarsi sul monte, tutti sotto la mia supervisione. Tra questi c'era Ercolani, che ha tirato 2 inning, molto bene!

Devo dire di aver notato un netto miglioramento in Alessandro e questa cosa mi fa molto piacere. Dal 2020 anno durante il quale abbiamo giocato insieme, ha fatto passi da gigante; c’è da dire che al tempo aveva solo 16 anni (non che ora sia vecchio…). Ha acquistato massa muscolare, consapevolezza e miglia sulla sua dritta, che ora tocca le 95 miglia, piuttosto facilmente. Anche i suoi lanci secondari sono sempre meglio.

Quest’oggi non è stato l’unico a lanciare bene, anche gli altri ragazzi hanno fatto un buon lavoro, facendo vedere più cose positive che negative e credetemi che vedere i giocatori contenti una volta finito di lanciare è molto gratificante!

Quello che stanno vivendo è il sogno di arrivare un giorno in Major League, compito non affatto facile, che prevede un percorso assai tortuoso, ma dove il premio finale è qualcosa di indescrivibile.

Anche questa giornata si conclude con i soliti report, torno in camera, mi metto un po' al lavoro (al computer), parlo con la famiglia, ceno e infine scrivo queste parole sul mio file di word!

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Fri, 27 May 2022 16:41:51 +0000
<![CDATA[DAY 7 - 24 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-24-aprile/ 24 APRILE - DAY 7

Finalmente un giorno libero!! <<Cosa faccio?!?>>

Senza macchina, qui in America non è così semplice spostarsi da una parte all’altra. L’unica soluzione è quella di chiamare Uber, cosa già fatta un paio di volte, per andare all’outlet e al mall… 25/30…35  dollari a viaggio, non così economico come ricordavo.

Vabbè per iniziare vado in palestra, a sudare un po', facendo un’oretta di cardio. Per fortuna mentre ero lì mi raggiunge Vick, uno dei preparatori, un ragazzo molto simpatico. Facciamo due chiacchere, finisce per chiedermi se ho voglia di andare a mangiare la carne in un ristorante brasiliano, insieme a lui e a Renny!

<<A pranzo costa meno, 30 $! Puoi mangiare tutta la carne che vuoi!>>

<<Certo che si, non ho niente da fare e onestamente amo mangiare carne>>.

In tarda mattinata faccio un salto nella sala dei coach, so che lì c’è Renny che sta pianificando tutta la settimana di lavoro, vado a dargli una mano.

Finalmente arrivano le 11 e 40, il ristorante apre alle 12… Abbiamo fame e siamo a 20 minuti di distanza. Il plan è quello di arrivare alle 12 in punto

Il ristorante è molto bello, pranziamo molto bene, il cameriere è fuori duro! Molto simpatico, a volte anche troppo! Arriva il momento di pagare e ci accorgiamo che il conto dice 55 $ a testa! Vick rimane spiazzato! <<Come 55 $ dollari?!?>>

Prende il cellulare, controlla sul sito e si accorge che la domenica la scontistica non è valida, ci chiede scusa!

 Io e Renny siamo talmente pieni e soddisfatti che paghiamo volentieri! Torniamo al dormitorio, decido di non mangiare più niente fino alla mattina dopo.

Verso le 8.30 spengo le luci, provo ad addormentarmi ma faccio un po' di fatica… Mi giro, mi rigiro.

Ad un certo punto inizia a suonare l’allarme anti-incendio! Fortissimo!

EH! EH! EH! EH!.....

Mi accorgo di avere uno speaker in camera che non avevo nemmeno notato di avere, c’è l’ho di fianco all’orecchio!!!

Partono anche le luci di emergenza, vengo letteralmente accecato, non ci sto capendo un c….appero. In qualche modo riesco a rimediare scarpe e occhiali. Esco dalla camera, trovo i ragazzi, piano piano scendiamo le scale.

Arrivati in sala notiamo un certo velo di fumo ed un microonde in pessime condizioni. C’è odore di bruciato. Usciamo dallo stabilimento, l’allarme continua a suonare per più o meno una quindicina di minuti, quando finalmente arrivano i pompieri e nel giro di qualche minuto non fanno altro che disattivarlo.

Sembra che il “colpevole” sia stato un ragazzo latino che per cuocere i pop-corn, aveva selezionato erroneamente 20 minuti!!!

Torniamo tutti in camera a dormire.

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Fri, 27 May 2022 09:25:20 +0000
<![CDATA[DAY 6 - 23 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-23-aprile/ 23 APRILE - DAY 6

La prima settimana se n’è andata.

Sveglia alle 5, dopo una decina di minuti sono in palestra, questa volta tutta per me. Evidentemente sabato se la prendono tutti con comodo.

In effetti anche l’allenamento di squadra è molto rilassato, in programma solo qualche bullpen e una partita interna di un paio di inning.

Alle 8 mi siedo davanti ai lanciatori che dovrò seguire nel bullpen. Il primo è un ragazzo dominicano, con il quale avevo già avuto modo di lavorare un po' nei giorni precedenti, il secondo un americano che invece non avevo ancora conosciuto.

Stabilito il plan, usciamo. Dopo aver fatto tutti gli esercizi di riscaldamento e di prevenzione mi dirigo nel Field 1 con il gigante dominicano, autore di un bellissimo bullpen di 20 lanci. I primi 10 dalla posizione “fissa” (stretch) tutti nella zona di strike; dritta, cambio e curva, tutto perfetto.

Passato poi al caricamento “normale” (wind-up) ha realizzato i primi 3 tiri per ball. E’ stato lì che si è girato verso di me chiedendomi <<sto lasciando il braccio indietro?>> A quel punto gli dico ciò che penso e che ho notato. Ricevuto il messaggio il ragazzo sale nuovamente in pedana e torna a lanciare alla grande, concludendo la sua sessione di allenamento così come l’aveva iniziata.

Non sapete la felicità che ho provato internamente nell’essere riuscito ad aiutarlo e nel vederlo andare via tutto contento del lavoro fatto.

E’ stato in quel momento che è arrivato l’americano. Anche lui è stato molto bravo, l’unico lancio che non è riuscito a controllare come voleva era la sua curva. A fine bullpen la prima cosa che ha detto è stato proprio rivolto a quello. <<Bene la dritta, ma la curva così così, peccato perché quando la tiro bene ha un movimento molto efficace>>.

Gli ho così risposto: <<Lo so bene che il movimento della tua curva è molto efficace. L’ho appena visto, ne hai tirate un paio perfette! Ciò significa che sei già in grado di tirarla, devi solo capire cosa fai quando riesci a lanciarla per strike e questo significa imparare a conoscere te stesso meglio. Quando riuscirai a farlo, vedrai come ti sarà facile correggere gli errori. Per questo ti consiglio di non iniziare a pensare che non riesci a tirare la tua curva per strike, creeresti un problema che non esiste. Ora si tratta solo di capire come lanciarla con più costanza dove vuoi tu>>.

<<Yeah. It makes sense!>>

Una risposta che mi ha fatto ben sperare di averlo aiutato ad avere un pò più di fiducia in se stesso, perché a volte penso sia tutto quello di cui uno ha bisogno.

Finiti i 2 bullpen la mia mattinata è poi praticamente terminata, perché poi non ho dovuto far altro che guardare gli altri lanciatori palleggiare e fare un po' di difesa.

Il pomeriggio l’ho speso in giro per un centro commerciale. Ho poi camminato verso altri tre negozi che ero curioso di vedere. Arrivate le 5.30 sono tornato al dormitorio.

Sono andato in mensa, fiducioso di mangiare qualcosa di buono, come sempre del resto.

C’era la pasta!

<<Cara la mia America, sei avanti anni luce per moltissime cose, però lasciamelo dire, la pasta non è proprio il tuo forte!>>

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Wed, 25 May 2022 10:05:09 +0000
<![CDATA[DAY 4 & 5 - 21 & 22 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-21-22-aprile/ 21 & 22 APRILE - DAY 4 & 5

Dopo aver fatto la solita oretta in palestra dalle 5 alle 6 vado nella sala dei coach e mi accorgo immediatamente guardando il programma che sarà una giornata impegnativa.

Molti bullpen al mattino e partita al pomeriggio. Vista la grande quantità di giocatori ci sarà una squadra contro i Baltimore Orioles, mentre in un altro campo (forse mi sono dimenticato di specificare, ci sono 4 diamanti nel complesso dei Pirates, un quadrifoglio) una sorta di intersquad organizzata per fare giocare anche chi non impiegato nell’altro match.

Questa partitella di 3 inning viene affidata a me, o meglio, dovrò seguire i lanciatori, dato che Renny sarà impegnato altrove.

Le cose da fare sono tante, segnare i lanci, prendere il tempo con gli uomini in base, osservare con occhio critico, scrivere appunti. In più finito l’inning mi devo avvicinare al lanciatore, per il solito confronto, questo mentre sul monte c’è già un altro ragazzo che si sta scaldando, pronto ad iniziare il proprio inning.

La giornata è lunga, molto lunga, soprattutto perché una volta finita la partita di nove inning contro gli Orioles cosa devo fare? I report…. E quel giorno di giocatori ne ho visti tanti.

La vita da allenatore di minor è bella, non lo posso negare, molto stimolante, soprattutto quando ti accorgi di poter influenzare in modo positivo i giocatori che ti capitano davanti e vederli giocare bene, potendo esprimere tutto il loro potenziale. Al tempo stesso è un lavoro molto impegnativo, che inizia presto e finisce tardi!

Venerdì è una fotocopia del giovedì altri bullpen, più altre 2 partite, quella “meno importante” viene affidata a me. Un paio di lanciatori si contraddistinguono sopra gli altri, dominando i battitori, un vero piacere vederli all’opera. Altri invece vanno meno bene ed escono dal campo a testa bassa; in quel caso il mio lavoro è quello di cercare di fargli girare immediatamente pagina, con la speranza che alla prossima occasione potranno rifarsi.

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Tue, 24 May 2022 15:54:47 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GRETA CECCHETTI (24/05/2022)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-greta-cecchetti-24-05-2022/ BLOG 6: Una settimana “tipo” – parte 3

 

MARTEDI’: il martedì è il mio giorno preferito perché è il giorno del “free time”. Vi chiederete, ma come? Non era lunedì il giorno libero? Questa domanda me la sono posta anche io il mio primo martedì, quando la nostra allenatrice Ai san si è avvicinata a noi gaijins (giocatrici straniere) dicendoci: “free time, choice”.

Ai san è il nostro unico allenatore (per volere suo), ex giocatrice proprio di questa squadra, alta quasi fino alla mia ascella, corporatura minuta e in qualche modo capace di incutermi timore. Ad Ai san va portato il massimo rispetto sia nel modo di parlare che nei gesti; quando parla lei ci si toglie il cappello e si sta tutti in piedi e in silenzio. Superfluo dire che Ai san non parla inglese ma io e Erika abbiamo la fortuna di avere in squadra Kaia Parnaby e Stacey Porter, che subito ci spiegano che per “free time” si intende che abbiamo l’opportunità di scegliere come gestire il nostro allenamento: possiamo allenarci in campo, andare in palestra, e lavorare su ciò che crediamo sia più opportuno in modo autonomo.

 

Kaia e Stacey sono leggende del softball australiano e giocano nella lega Giapponese da molti anni. Avendo l’interprete a disposizione solo nei week end, loro due sono la nostra salvezza. Oltre ad essere giocatrici fenomenali sono due ragazze molto simpatiche, gentili e con una pazienza infinita, sempre pronte ad aiutarci con spiegazioni e a improvvisarsi interpreti.

 

Nonostante le sessioni di Duolingo iniziate già in Italia, durante le prime settimane la lingua è stata una bella sfida. Non è stato solo il giapponese a mettermi in difficoltà, ma anche quelle poche parole di inglese che vengono più comunemente usate. La pronuncia giapponese è alquanto particolare, con la tendenza ad aggiungere una “o” alla fine di ogni parola, ad esempio: field diventa “fieldo”, food diventa “foodo”, out diventa “outo”, insomma, ci siamo capiti. Devo dire però che in questi due mesi il mio giapponese ha fatto grandi progressi, e proprio il fatto di non avere sempre l’interprete a portata di mano mi ha spinta a buttarmi in conversazioni imbarazzanti con le mie compagne di squadra che si fanno sempre delle grandi risate ma alle quali piace tanto insegnarmi parole nuove. Alcune di loro hanno persino scaricato Duolingo per imparare un po' di inglese!

 

Tornando al “free time”, credo che sia un’idea fantastica. A questi livelli ogni atleta sa bene su cosa lavorare e sa decidere qual è il modo opportuno per farlo. Un bel salto in avanti rispetto all’Italia, dove spesso le atlete vengono trattate come ragazzine e certi allenatori pretendono di imporre persino per quanti secondi va tenuta una posizione di stretching. Il mio martedì mattina lo divido tra sessione di palestra e campo, e organizzo il mio allenamento in base alle sensazioni avute nel week end e dopo il giorno di riposo. Dopo pranzo noi gaijins veniamo gentilmente accompagnate a casa, mentre le atlete giapponesi rimangono al campo per la loro sessione di corsa nel pomeriggio.

Ho presto capito che è opportuno approfittare del pomeriggio per ricaricare le pile perché al mercoledì si cambia marcia…

Foto: io che cerco di capire cosa mi sta dicendo il mio ricevitore, e noi gaijins.

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Tue, 24 May 2022 09:30:30 +0000
<![CDATA[DAY 3 - 20 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-20-aprile/ 20 APRILE - DAY 3

Mercoledì inizia prestissimo. Alle 4 di mattina mi sveglio con una gran sete. Solo in quel momento ricordo di non avere dell’acqua in camera. <<Cosa faccio, torno a dormire? No, vabbè dai, vado in palestra.>> Alle 4.30 sono li.

Verso le 7.30 c’è un meeting per i coach, una sorta di corso di aggiornamento su come poter migliorare come allenatori, le linee guida da seguire, come comportarsi con i giocatori, come comunicare con gli altri allenatori in modo da essere il più possibile sulla stessa lunghezza d’onda. A volte il pericolo è quello di dare troppe informazioni ai giocatori, spesso il ruolo dell’allenatore può arrivare ad essere più dannoso che benefico. Condivido in pieno il pensiero!

La giornata d’allenamento è leggerissima, alle 12 abbiamo già finito! Ne approfitto per prendere un Uber e per andare all’outlet, con l’intento di trovare più regali possibili per mia moglie e mia figlia!

A cena l’appuntamento è con Alessandro Ercolani che proprio quel giorno compirà 18 anni, il piacere di offrirgli una cena per poter in qualche modo festeggiare, lontano da casa, dalla famiglia e dagli amici.

In quel momento so di essere la persona che più può ricordargli casa sua.

Passiamo una bella serata da Chilli’s.

Alle 8.40 sono nel mondo dei sogni, la sveglia mattutina si è fatta sentire.

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Mon, 23 May 2022 15:39:07 +0000
<![CDATA[DAY 2 - 19 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-19-aprile/ 19 APRILE - DAY 2

Martedì inizia presto, alle 5 di mattina, perché ho intenzione di andare in palestra prima dell’arrivo dei giocatori. Dopo qualche difficoltà con le chiavi di accesso riesco ad entrare. Al mio ingresso trovo uno degli allenatori in piena attività.

Che bello potersi allenare nuovamente in una palestra, da quando è scoppiato il Covid l’ho fatto a casa, ho comprato dei pesi e bene o male riesco a fare qualcosa, naturalmente niente a che vedere con una palestra di questo calibro.

Finito il mio allenamento mi cambio e mi preparo per la seconda giornata da allenatore. Prima di uscire, scopro una porta segreta di fianco alla sala delle riunioni dei coach. La caffetteria! Entro e per un attimo mi sembra di essere all’interno di un mini-market! Snacks, vari tipi di caffè, gomme, cereali, un piano cottura, pentole, microonde, un paio di frigoriferi con un infinità di bevande.

<<Puoi prendere quello che vuoi>>

Questa giornata si svolge più o meno alla stessa maniera della precedente. Mi vengono affidati nuovamente altri bullpen, questa volta c’è anche qualche giocatore americano. Inizio a capire che a seconda delle culture il tono e gli argomenti da trattare cambiano.

Mi rendo conto di come con ogni persona si debba trovare il modo giusto di rapportarsi, cosa che in fondo già sapevo, ma che in questa circostanza occorre mettere in pratica al meglio.

Ascolto, provo a commentare e a suggerire, cercando di essere sempre il più positivo possibile.

Finisce l’allenamento, altri report da fare!

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Mon, 23 May 2022 10:06:14 +0000
<![CDATA[DAY 1 - 18 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-18-aprile/ 18 APRILE - DAY 1

Suona la sveglia alle 6. Dopo aver preparato lo zaino, scendo, vado alla reception e inizio a chiedere indicazioni, su dove poter fare colazione, ma soprattutto dove devo andare per dirigermi verso la Clubhouse degli allenatori. Facile

<<In fondo al corridoio c’è una porta di vetro, la apri. Davanti c’è un’altra porta. Eccoti arrivato>>.

C’è il mio locker pronto ad aspettarmi. Scarpe, un paio di magliette, pantaloncini, felpa, una maglia a maniche lunghe e un cappellino.

Incontro i primi allenatori, mi presento e inizio a fare conoscenza con i vari addetti ai lavori iniziando ad alternare inglese e spagnolo in base alla nazionalità. Entrato nella sala dei coach passo poi all’italiano. C’è Renny Duarte, vecchia conoscenza del baseball nostrano, il pitching coach “in difficoltà” che già da qualche giorno stava gestendo una 40ina di lanciatori.

Nel giro di pochi minuti inizia a spiegarmi come funzionano le cose. Mi indica subito 4 nomi di lanciatori che hanno in programma un bullpen per quel giorno e che dovrò seguire. Mi spiega che a partire dalle 8 di mattina dovremmo iniziarli ad incontrarli 1 a 1 e chiedere loro quale piano hanno in mente per se stessi per quel giorno. Su cosa vorrebbero lavorare, quale obbiettivo desiderano raggiungere durante quella giornata di allenamento.

I 4 ragazzi con cui mi siedo a parlare sono di origine latine, tutti molto giovani. Mi presento, spiego brevemente che sarò lì per 3 settimane, a loro completa disposizione, dopodiché lascio a loro la parola.

Prendo appunti su quello che mi dicono, faccio un altro paio di domande e do loro appuntamento in campo. Con conta-lanci e cronometro, esco fuori.

Per raggiungere il campo dove ci sono tutti i lanciatori che si scaldano, sono costretto a passare dalla palestra!

WOW!

Un capannone immenso, con numerosi Squat Rack al centro, così a occhio almeno 10 o 12. Ai lati grandissimi specchi con una distesa lunghissima di manubri, più altri macchinari. Sia da una parte che dall’altra. In fondo una zona per l’allenamento functional, mentre al piano di sopra un soppalco allestito per il cardio.

Una scritta a caratteri giganteschi cita: PIRATES STRONG.

I ragazzi in campo sono tanti. I lanciatori sono tutti impegnati con gli esercizi di preparazione e prevenzione.

Prima di prendere in mano la pallina da baseball passano dagli elastici, alle palle pesanti, al body-blade o alle aquabags…

 

Ecco i primi bullpen sotto i miei occhi curiosi. Quanto talento! I lanciatori che si alternano davanti a me hanno tutti un grandissimo potenziale. C’è chi sul monte si dimostra a suo agio, facendomi notare come quel giorno si stia sentendo bene, con fiducia, in controllo. I lanci sono quasi tutti nella zona di strike, appena ne sbagliano uno, capiscono da soli cosa fare e si aggiustano.

A questi si alternano altri lanciatori che invece vanno più o meno bene, alcuni li vedo più sotto pressione, meno concentrati e sicuri di se stessi.

Finita questa sessione spazio nuovamente alle domande.

<<Come ti sei sentito? Cosa pensi di aver fatto di negativo e di positivo?>>.

Pronto ad ascoltare le loro risposte per poi in caso ribattere, continuare a farli parlare e nel caso occorra dispensare consigli, sperando di poter essere in qualche modo d’aiuto nella crescita del giocatore.

Senza nemmeno accorgermene, ecco i miei primi passi da pitching coach!

La mattinata prosegue poi in modo tranquillo, gli altri appuntamenti sono più “leggeri”, come ad esempio seguire gli altri lanciatori palleggiare.

L’allenamento va avanti fino al primo pomeriggio. Una volta conclusosi, è il momento di scrivere i report, che si basano su tutto quello che ho visto e sentito durante la mattinata, anche conversazioni scambiate con i lanciatori pre e post bullpen.

Mando tutto a Renny che a sua volta deve girare il tutto ai capi.

Il resto del pomeriggio vola via veloce. Verso le 18 scendo a mangiare nella mensa, anche questa in una sala grandissima. Il menù è vario, c’è tutta una cucina a disposizione dei giocatori e staff. Un salad bar, drinks, un frigo con degli snack, una zona con un frullatore per le proteine o mix vari… Non manca proprio nulla

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Sun, 22 May 2022 04:45:38 +0000
<![CDATA[LA PARTENZA - 17 APRILE - IL DIARIO DI VIAGGIO DI A. MAESTRI ]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-diario-di-viaggio-di-alessandro-maestri-17-aprile/ 17 APRILE 2022 - LA PARTENZA

Della serie "La vita è imprevedibile".

La nostra esistenza si può paragonare ad una "montagna russa".

Ci sono giorni in cui si entra un po’ nella routine e tutto sembra già programmato e scontato, altri dove si incappa in imprevisti a cui bisogna trovare il modo di far fronte, oppure improvvisamente arriva una telefonata inaspettata.

La prima reazione è quella di lasciar perdere, perché con così poco preavviso non è facile organizzarsi, avendo una famiglia ed un’attività.

Poi però la donna che hai sposato (Gema – AKA Bandance Fitness), ti parla e ti fa capire che ci sono occasioni alle quali non si può rinunciare.

Finisce che nel giro di una settimana ti ritrovi in aeroporto pronto a partire per una nuova mini-avventura di 3 settimane oltreoceano.

Dove? In America, più precisamente in quel di Bradenton, Florida.

Un onore e un orgoglio poter vestire nuovamente a distanza di qualche anno una divisa di una squadra americana!

La prima volta da non giocatore 

Sono pronto ad imparare tantissimo!

Grazie ai Pittsburgh Pirates per la prestigiosa opportunità  

 

E’ iniziata con queste righe scritte pubblicamente su FB la mia nuova avventura, o meglio, se vogliamo dire la verità tutto ha inizio molti anni prima, come sempre in modo un po' casuale.

Durante la mia permanenza ai Cubs dal 2006 al 2011 di persone ne ho conosciute tante, solo in Spring Training ogni anno eravamo più o meno 150 giocatori, per non parlare degli allenatori e degli addetti ai lavori.

Ci sono state persone con cui ho legato di più e con cui ho avuto modo di condividere più esperienze e stagioni sportive. Altri con cui praticamente non ho nemmeno avuto modo di parlare, infine alcuni con i quali ho scambiato quattro chiacchere di quando in quando durante i vari Spring Training e mai durante la stagione, perché poi i livelli erano tanti e ognuno percorreva la propria strada in momenti diversi.

Da questo ultimo gruppo di persone che ho descritto emergono 2 nomi, Max Kwan e Bobby Scales. Con loro qualche scambio di battute, qua e là, per l’appunto durante la preparazione pre-campionato, niente di più. Max aveva firmato con i Cubs dopo di me, quindi a quel tempo io ero già salito di un paio di livelli rispetto a lui, mentre Bobby al contrario, era già un “veterano” e militava per lo più in Triplo A.

Nel 2011 sia io che Max eravamo stati tagliati dai Cubs, per lui quel momento aveva significato la fine della sua carriera professionistica, io mi ero invece in qualche modo rigenerato giocando in Indipendent Ball a Lincoln, nel Nebraska, per poi proseguire con il mio peregrinaggio che tutti o quasi tutti voi conoscete.

Nel 2012 erano stati gli Orix Buffaloes di Osaka a credere in me, offrendomi un contratto a giugno fino alla fine dell’anno baseballistico. Dopo un mese speso nelle loro leghe minori, ecco presentarsi la grande occasione per me, con la chiamata in Major League!

Gli stranieri in prima squadra a quel tempo erano tre. Aarom Baldiris, venezuelano; Dae-Ho Lee, coreano e infine, ironia della sorte, indovinate un po'? Bobby Scales!

Quella seconda parte della stagione finimmo per farla in squadra insieme, a distanza di anni il destino ci aveva fatto incontrare nuovamente. In Giappone!

Nel 2013 io venni poi riconfermato, Bobby invece no. Tornato in America, gli venne offerto dai Los Angeles Angels un lavoro molto prestigioso e di responsabilità come coordinatore di tutte le leghe minori, lavoro che accettò, lasciando così per sempre il baseball giocato.

Giocai in Giappone fino al 2015, il 2016 lo iniziai in Corea. Durante le mie prime settimane, ricordo come Max Kwan mi scrisse per congratularsi e per comunicarmi che era contento che fossi finito in Corea, terra che sentiva in parte sua, visto il legame familiare.

La vita ci ha poi portato ad altre esperienze. A fine 2020 anche io decidevo di appendere il guantone al chiodo. Quell’anno avevo giocato a San Marino, per qualche giorno ci aveva fatto visita Tom Gillespie, scout internazionale per i Pittsburgh Pirates. Interessato a vedere il giovane Alessandro Ercolani. Tom portava con se i saluti di Max Kwan, che nel frattempo era diventato suo collega.

Praticamente un anno dopo Ercolani veniva messo sotto contratto, proprio dai Pirates! In quei giorni mi arrivò una chiamata da Max! Indovinate un po' con chi era? Con Bobby Scales, anche lui passato ai Pirates dopo l’esperienza con gli Angels.

“Abbiamo firmato Ercolani, perché non lo accompagni e stai qui con noi 10 giorni?”

L’invito non era affatto male, infatti la mia risposta era stata affermativa! Peccato però che a distanza di qualche giorno, a causa delle restrizioni COVID del momento, diventò tutto alquanto complicato e fu così che l’unico a partire giustamente fu Alessandro.

 

Tutto tornò alla normalità, passarono i giorni, settimane, mesi. Ed ecco che il 9 di aprile del 2022 mi arrivò un messaggio di Whatsapp da Tom Gillespie (lo scout dei Pirates)

Alex, greetings. I hope you and your family are doing great. I just got off the phone with Max Kwan – we are looking for short-term help in extended, and wondered if you’d have interest in 6 weeks or so with our pitchers in Bradenton? Fine if it isn’t a fit – if you do have interest, Max would pitch it ASAP and figure out what it would look like and what you’d need.

Hope to see you soon. Best,

Tom

Un messaggio che mi spiazzò! 

<<6 settimane? A partitre da quando?>>

<<Appena possibile, siamo in difficoltà. Abbiamo 30/40 lanciatori e solo un pitching coach, più un altro che al momento è presente solo alcuni giorni della settimana>>.

Per quanto l’offerta fosse allettante, 6 settimane erano troppe, a metà maggio avevo già un paio di appuntamenti importanti a cui non volevo mancare, quindi chiesi se per loro potevano bastare 3 settimane, in quel caso sarei già potuto partire nel giro di pochi giorni.

Detto, fatto.

A distanza di una settimana eccomi in aeroporto. Arrivato al Guglielmo Marconi di Bologna però ecco l’imprevisto. Mi ero ricordato di fare l’ESTA (visto turistico) solo venerdì e non avevo ancora ricevuto la conferma. Al bancone del check-in l’addetta era stata subito chiara.

<<Senza ESTA non puoi imbarcarti! Prima di spostare il volo ti conviene aspettare fino alle 9, quando chiudiamo il check-in. A volte capita che arriva proprio all’ultimo momento!>>

Erano le 7.30 di mattina e tra me e me iniziai a pensare sul da farsi.

<<Figurati se mi arriva la risposta in questa ora e mezza, oggi è anche Pasqua>>.

Decido di andare verso la biglietteria per iniziare a chiedere info su come comportarmi e capire come fare in caso a spostare il volo. L’addetta inizia a farmi varie domande, poi mi chiede su che sito ho fatto la richiesta per l’ESTA. Una volta mostratole, lei mi dice  <<Guarda che il sito ufficiale del governo americano è questo! Prova a farlo qua, magari ti arriva subito!>>

<<Oh mamma…>> Penso tra me e me…<<Che casino…>>  

Apro il computer e inizio a compilare il form online. 7 pagine di modulo.

<<Sono spacciato>>….

Nel giro di una mezzoretta finisco. Mi siede su una panchina vicino al banco del check-in.

Da quel momento ogni 2, 3 minuti visito il sito del governo, inserisco il numero di registrazione e controllo lo stato della mia applicazione:

PENDING.

PENDING.

PENDING….

<<Come c…o faccio>>

Sono le 8.45. <<E adesso? A quando sposto il volo?>> 

Sul sito era ben specificato che la risposta poteva tardare fino ad un massimo di 72 ore.

Digito per un’ultima volta le 13 cifre di registrazione, scrivo il mio nome e cognome e il numero di passaporto.

……..

GRANTED!!!

Siiiiiii!!

Mi incammino verso il bancone con il computer aperto in mano e da lontano lo faccio vedere all’addetta!

<<E’ arrivato??>>

<<SI!!>>

Si parte! Bologna – Parigi. Parigi – Atlanta. Atlanta-Sarasota. Tutto il viaggio con la mascherina FFP2! Epico!

 

Ritirata la valigia all’aeroporto di Sarasota, esco dalla porta automatica e vengo colpito da un’aria calda e umida. Da lì a poco arriva Ron, un signore molto gentile e amichevole, che mi racconta che da quando è in pensione ha iniziato a fare qualche ora come autista, per i Pirates.

Dopo una ventina di minuti eccoci davanti ai cancelli di Pirate City!

Sono le 10 di sera ed è buio, non ho modo di vedere tanto, ma ho già capito che il nome Pirate City non è stato scelto a caso. Dietro a quei cancelli c’è una vera e propria città.

Alla reception mi danno le chiavi.<<La camera è al terzo piano>>.

Per arrivare all’ascensore passo dal salone principale. Divani neri, personalizzati con la P gialla, pavimento con le cuciture della pallina. 2 tavoli da biliardo, 2 tavoli da ping pong e una serie di televisioni piatte piazzate nei vari angoli della sala.

La mia camera è la 314. Passo la chiave, apro. E’ una camera d’albergo, 2 letti, un divano, un paio di quadri con giocatori di baseball in maglia nero e gialla. Televisione e bagno. 2 Lavandini, personalizzati con il logo dei Pirates. I lavandini!!

Guardo il programma del giorno dopo. Noto che c’è uno staff meeting alle 7.20. Mi faccio una doccia e vado a dormire!

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Sat, 14 May 2022 16:15:25 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GRETA CECCHETTI (12/5/2022)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-greta-cecchetti-12-05-2022/ BLOG 5: una settimana “tipo” – parte 2

 

LUNEDI’: il lunedì è il mio giorno preferito perché dopo una lunga e intensa settimana di allenamenti e partite finalmente si riposa! Le giocatrici giapponesi chiamano il lunedì “holiday” e quando scendiamo dal pullman domenica dopo le partite ci salutiamo tutte dicendo “HAPPY HOLIDAY!” con dei sorrisi enormi stampati in viso. La domenica sera mi addormento sempre con tanta serenità al pensiero che mi attende un intero giorno nel quale non devo svolgere nessun tipo di attività fisica. Mi piacerebbe tanto riuscire a dormire qualche ora in più, ma purtroppo il mio orologio biologico è contro di me, e mi sveglia regolare tra le 6.30 e le 7.30 come gli altri giorni della settimana. La cosa bella però è che posso rimanere nel mio letto per tutto il tempo che desidero. Di solito mi alzo solo per fare colazione e torno subito a letto fino a che non è ora di pranzo. Dopo pranzo, con molta calma e un po' di musica, pulisco il mio appartamento e vado a fare la spesa per la settimana che mi aspetta. Noi ragazze abitiamo tutte nello stesso dormitorio, ciascuna in un appartamento singolo composto da camera da letto, salotto con un piccolo balconcino, bagno e cucina. L’uso della macchina è consentito solo alle atlete che fanno parte della squadra da più di 10 anni (regola dell’azienda) e quindi quasi tutte ci spostiamo con la bicicletta. Quando ho ricevuto la mia ero contenta come una bambina. A 5/10 minuti di pedalata dagli appartamenti si trovano vari supermercati, negozi sportivi, e un grande centro commerciale con persino Starbucks. E così il lunedì sembra passare al doppio della velocità degli altri giorni. È capitato solo due volte di avere due giorni liberi consecutivi ed entrambe le volte io e le altre ragazze straniere ne abbiamo approfittato subito per esplorare la città di Kyoto. Kyoto è riconosciuta come la capitale culturale del Giappone, piena di tradizioni, rituali e storia antica Giapponese. La famosa stazione centrale di Kyoto si trova a circa 20 minuti di treno dalla nostra fermata. Ho avuto la fortuna di poter visitare questa bellissima città durante la fioritura dei ciliegi, conosciuta come Sakura, ed è una degli spettacoli della natura più delle che abbia mai visto.

In men che non si dica, il giorno libero è già terminato ed è ora di preparare il borsone e il pranzo per il giorno dopo…

 

CONTINUA CON una settimana “tipo” – parte 3

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Thu, 12 May 2022 09:33:42 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI 24/4/2022]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-24-04-2022/ Ciao a tutti!

L’ultima volta che ho scritto sul blog è stato più di un mese fa, all’inizio dello Spring Training, e in questo periodo sono successe un po’ di cose… Personalmente non è iniziato nel migliore dei modi: quando tutto stava andando per il meglio, dopo 2 bullpen e 1 BP live ( un bullpen ma con i battitori per simulare la partita ) mi è tornato male al gomito.

Sono andato a fare le visite per capire cosa stesse succedendo ed i risultati hanno riportato un'infiammazione, lo stesso problema che ho avuto lo scorso Agosto. Quindi ad oggi, ed ormai da più di 1 mese, sono in riabilitazione e vi sembrerà strano ma si lavora molto di più con giornate corte ma intense.

Andiamo al campo la mattina per le 10, facciamo il nostro riscaldamento, poi la parte di corsa e segue subito l'allenamento in sala pesi se viene programmato per quel giorno, altrimenti si inizia con gli esercizi mirati al recupero e prevenzione post infortunio, nel mio caso per rafforzare tutto il braccio.

Tralasciando questo, sono contento del lavoro che sto facendo qui, i nostri fisioterapisti sono molto competenti e sempre disponibili, i ragazzi tutti simpatici, ci mettono a nostro agio e ci fanno sentire parte del gruppo sin da subito.

Ormai, come dicono loro, siamo una piccola famiglia. In questi giorni dovrei iniziare a lanciare con calma e riprendere man mano nelle prossime settimane. Ritornerò in partita per metà Giugno ( almeno così mi hanno detto ) quindi cercherò di lavorare nei prossimi mesi nei miei punti deboli, facendo un buon lavoro senza fretta!

Vi aggiornerò più avanti, buon baseball a tutti!

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Sat, 23 Apr 2022 22:16:28 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GRETA CECCHETTI (22/4/2022)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-greta-cecchetti-22-04-2022/

BLOG 4: una settimana “tipo” – parte 1

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Fri, 22 Apr 2022 20:18:48 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GRETA CECCHETTI (6/4/2022)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-greta-cecchetti-06-04-2022/ BLOG 3: Ma come funziona la lega giapponese?

 

 

Se qualcuno di voi si stesse chiedendo come funziona la lega giapponese, tranquilli, non siete gli unici. Mi sono fatta questa domanda più di una volta, ho ricevuto varie risposte, e finalmente dopo qualche settimana credo di aver afferrato il concetto.

 

Nel caso vi ricordaste la vecchia lega che si chiamava JSL (Japanese Softball League), inizio subito con il dirvi che questo nome non esiste più. Infatti dal 2022 il nome della massima lega di softball giapponese è JD.League, ossia Japanese Diamond League. Si tratta di una lega completamente rimodernata praticamente sotto ogni aspetto: numero di squadre, formato del campionato, mission, logo, design, sito web, e così via. Il motto della JD.League è “WOW experience”, tant’è che alla fine di ogni partita la giocatrice che si è distinta maggiormente non è chiamata MVP ma bensì MWP, Most WOW Player. Simpatico no?

 

La JD.League è composta da 16 squadre divise geograficamente in due gironi da 8: la East Division e la West Division. La mia squadra (SGH Galaxy Stars) fa parte della West Division. Ogni squadra affronta tutte le squadre della propria divisione 3 volte e tutte le squadre dell’altra division una sola volta. E adesso viene il bello.

 

Avete presente come nella maggior parte dei casi nello sport si giochino delle partite in casa e delle partite fuori casa? Nella JD.League non funziona così. I geni giapponesi che hanno ideato questa nuova lega hanno inaugurato un sistema diverso e a mio parere bellissimo. Sono stati individuati diversi stadi per tutto il territorio giapponese. Ogni week end 4 squadre si radunano in queste 4 location (16 squadre diviso 4 ricordate?). Le squadre si muovono a coppia, e giocano due incontri contro le altre due squadre presenti in quella location, una partita al sabato e una partita alla domenica.

 

Vi faccio un esempio. Sul campo X giocano A, B, C, e D. A e B viaggiano insieme, quindi sia A che B giocheranno solo contro C e D. Gli orari sono sempre gli stessi, o si gioca alle 11.00 o alle 14.00 (cioè alle 4.00 o alle 7.00 orario italiano).

 

Questo significa che un gran numero di tifosi si può godere dello spettacolo e vedere ben 4 squadre giocare potenzialmente vicino a casa in una sola giornata.  

Alla fine della regular season 3 squadre e una wild card si qualificano per i playoff.

C’è anche qualche regola particolare: non esiste la manifesta inferiorità, in caso di parità si gioca il tie-break internazionale nell’ottavo inning, in caso di nuova parità il nono inning inizia con corridori in seconda e terza, e se il risultato rimane in parità la partita viene omologata.

 

Vi lascio il link del sito web della lega: https://jdleague.jp

Il sito è interamente in giapponese ma con l’aiuto della fotocamera di Google Translate è abbastanza facile e molto intuitivo navigare. Qui si possono trovare i roster di tutte le squadre, news, foto e video, interviste, risultati, statistiche, live streaming, biglietti in vendita ecc ecc.

 

Siete pronti a seguire la JD.League?? :)

La mia squadra dopo due vittorie nell’opening weekend.

Sono stata premiata come Most WOW Player della partita.

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Wed, 06 Apr 2022 14:05:53 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GRETA CECCHETTI (26/3/2022)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-greta-cecchetti-26-03-2022/ BLOG 2 - Visita di idoneità sportiva

 

Dopo aver passato la mia prima giornata in Giappone a girare per negozi per procurarmi l’essenziale per l’appartamento, fare la spesa e richiedere il permesso di soggiorno in comune mancava solo una cosa da fare prima di poter prendere parte agli allenamenti: la visita di idoneità sportiva.

Ieri mattina invece di prendere il pullman per andare in campo insieme alla squadra, la nostra dirigente (che in inglese si dice “manager”) Masuno accompagna me e la mia compagna di avventure Erika Piancastelli al centro medico. Inutile dire che Masuno (come quasi tutti gli altri) non se la cava un gran che con l’inglese, il che rende ogni attività molto più complicata ma anche più divertente.

La clinica si trova a 5 minuti di auto dal nostro dormitorio. Come di consueto in tutti i luoghi al chiuso in Giappone, all’ingresso bisogna togliersi le scarpe e indossare delle ciabatte fornite dalla struttura. L’interno della clinica mi sorprende un po'. L’arredamento e gli strumenti/macchinari mi ricordano molto quelle infermerie militari dei film stile seconda guerra mondiale.Ci sediamo in attesa mentre Masuno compila dei moduli in Giapponese a nostro nome. Dopo una decina di minuti arriva l’infermiera con in mano un bicchierino di carta. Masuno traduce con Google “urine test”. Cambio di ciabatte per entrare in bagno e in pochi secondi il test è fatto (meno male che mi scappava!). Subito dopo arriva un’altra infermiera che mi porta in un'altra stanza piena di lettini e macchinari vari insieme ad altri pazienti e infermiere. Sento tutti gli sguardi puntati su di me mentre l’infermiera sale in ginocchio sul lettino ridacchiando per misurarmi l’altezza, 181,8 cm. Il prossimo stanzino è quello del test degli occhi e dell’udito. La visita oculistica inizia a sorpresa con il riconoscimento dei colori. Credo di averne pronunciati metà in italiano e metà in inglese ma la nuova infermiera sembra soddisfatta e molto divertita. Per fortuna non trovo caratteri Giapponesi da leggere per le diottrie, si tratta infatti di piccoli semicerchi orientati in varie direzioni che decido di indicare con il dito. L’esame dell’udito credo di non averlo fatto molto bene. Mi viene dato in mano un bottone da schiacciare e una specie di manopola da avvicinare all’orecchio. Ogni tanto si sente un fischio ma non riesco a capire cosa fare con il bottone. Si procede con elettrocardiogramma. Anche qui l’infermiera è molto divertita dal fatto che non ci sto nel lettino. La lastra al torace si fa con il dottore, che dichiara di parlare inglese, ma forse è un po' timido e decide di non osare troppo con le parole. Dopo la lastra infatti, nell’analisi finale, inizia a parlare in Giapponese con Masuno. Stanno chiaramente parlando di me, ma non mi viene spiegato gran che. E quando finalmente dopo il colloquio penso di aver terminato e mi dirigo verso l’uscita dello stanzino per fare entrare Erika, sento che le infermiere si agitano e Masuno ricorre di nuovo a Google: “blood test”. Chi mi conosce sa quanta paura ho degli aghi e dalla mia espressione hanno subito capito che sarebbe stato meglio farmi sdraiare piuttosto che fare il prelievo da seduta. Questa volta è Masuno a ridere. Appena finito il prelievo praticamente scappo dalla stanza. Finisce anche Erika, salutiamo e ringraziamo tutti, ci rimettiamo le scarpe, e siamo pronte per il primo allenamento!

 

 


 

 

Foto: Masuno e Mahi che compilano la domanda di permesso di soggiorno per me e Erika in comune.

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Sat, 26 Mar 2022 10:12:23 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GIULIO MONELLO (25/3/2022)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-giulio-monello-25-03-2022/ Ciao a tutti!

Vi scrivo da Austin, Texas. Qui la stagione è iniziata il 4 febbraio e da quando sono arrivato (7 gennaio), ho vissuto nella capitale del Texas dove il baseball è molto importante. Gioco alla St. Edwards University e tra partite, allenamenti e qualche tornado qua e la, riesco a vivere tranquillamente in una bella città, alternando sport e scuola.

Ora sono in viaggio, stiamo andando a Lubbock (Texas), dove domani inizieremo una serie molto importante in vista dei play off. Il campionato è molto vivo in questo momento e ci sono molte squadre, noi compresi, che vogliono vincere la Conference o assicurarsi un posto per i play-off.

Austin è una città molto bella, ci sono molte cose da vedere e la cosa più importante è che essendo una grande città universitaria non ci si annoia mai diciamo.

La squadra è molto talentuosa e ora dobbiamo affrontare serie dopo serie tutte le rivali dirette per la Conference, quindi penso che il vero campionato ha inizia ora per noi, anche se siamo al terzo posto con due partite dietro alla prima.

Le settimane qui sono molto piene, non abbiamo un vero e proprio day-off tra viaggi, allenamenti, partite e lezioni. Giochiamo 5/6 partite a settimana, una al martedì e una al mercoledì (o doubleheader in uno di questi due giorni), venerdì, doubleheader sabato e l’ultima alla domenica e ovviamente giocare tutte queste partite aiuta molto a migliorare.

Dopo la fine del campionato qui in America, ritornerò in Italia e giocherò nuovamente con la casacca del Parma.

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Fri, 25 Mar 2022 06:25:30 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GRETA CECCHETTI (23/3/2022)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-greta-cecchetti-23-03-2022/ BLOG 1 - MI PRESENTO                                                                                                                                                                               

Ciao a tutti, mi presento.

Mi chiamo Greta Cecchetti, sono nata e cresciuta a Bollate (provincia di Milano) e gioco a softball dal lontano 1997. La mia squadra italiana è sempre stata Bollate, infatti anche come giocatrice di softball sono nata e cresciuta qui e avere il previlegio di rappresentare la squadra della mia città ai massimi livelli è sempre stato motivo di grande emozione e orgoglio. Durante la mia carriera però mi sono avventurata in giro per il mondo parecchio. Partendo dall’accademia FIBS di Tirrenia, passando per il Junior College in Florida, l’università di prima divisione in Texas, cinque campionati in Australia e tanti altri tornei e avventure con la nazionale, comprese le Olimpiadi di Tokyo 2020.

Ed è proprio la mia prossima avventura che proverò a raccontare tramite questo blog. Infatti in questo momento mi trovo seduta al gate A15 dell’aeroporto di Dubai, in attesa del prossimo volo che mi porterà ad Osaka, Giappone!!

Per chi non fosse un grande appassionato di softball, vi posso anticipare che questa è la prima volta in cui due atlete italiane (insieme a me ci sarà anche Erika Piancastelli) vengono ingaggiate nella lega Giapponese. Per noi si tratta di un onore immenso e un traguardo straordinario che speriamo possa portare ancora più attenzione al softball italiano a livello mondiale. Non vedo l’ora di immergermi nella cultura Giapponese, sia a livello sportivo che a livello umano/culturale.

Colgo l’occasione per ringraziare Ale per questa opportunità di condividere il mio nuovo percorso.

Ci sentiamo presto dal Giappone!

 

Greta #81

 

P.S. Avrei potuto scegliere libro migliore per accompagnarmi in questo viaggio?! Io non credo :)

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Wed, 23 Mar 2022 13:35:24 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI LEONARDO SEMINATI (20/3/2022)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-leonardo-seminati-20-03-2022/ Ciao a tutti,

Eccomi nuovamente!

Non so se sapete, ma ogni anno durante le amichevoli di Spring Training alcuni giocatori di Minor League vengono chiamati su, per fare esperienza e per risparmiare qualche inning ai più esperti, che ancora non sono pienamente in forma campionato.

Ieri è stato il mio turno! Per la prima volta ho avuto modo di capire cosa significa essere un giocatore di MLB, anche se solo per un giorno.

Non potete credere che emozione è stata per me scendere in campo, prendendo il posto di Joey Votto, una legenda, un futuro Hall Of Fame!

Ho giocato la seconda parte della partita. Che spettacolo sentire il pubblico chiamare il tuo nome, incredibile, quasi da non crederci. 

La speranza è quella di poter vivere giorntate come questa il più possibile, il sogno sarebbe poterlo fare tutti i giorni.

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Mon, 21 Mar 2022 18:17:36 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI LEONARDO SEMINATI (11/3/2022)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-leonardo-seminati-11-03-2022/ Ciao a tutti!

Vi scrive Leo Seminati dei Cincinnati Reds.

Abbiamo iniziato con lo Spring Training, tante belle novità!

Da quando si sono aggiunti anche i Major Leaguers, possiamo dire che siamo entrati più nel vivo.

I primi due giorni sono stati molto facili, un pò di difesa (palle a terra) e batting practice.

Oggi invece abbiamo iniziato con il live BP, mentre settimana prossima inizieremo con le partite tra di noi.

Questo Spring Training sarà intenso. Meno di 4 settimane prima dell'inizio della stagione!

Non vedo l'ora!

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Sun, 20 Mar 2022 15:49:56 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI 6/3/2022]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-6-03-2022/ Ciao a tutti!
L’ultima volta che ho scritto sul blog è stato lo scorso Settembre, ero in riabilitazione per il mio infortunio al gomito, problema che fortunatamente si è risolto. Poco dopo sono tornato a casa un mese, prima di ripartire per partecipare allo strength camp in Florida, 30 giorni dove abbiamo lavorato solo in palestra sulla preparazione fisica.
Sono stato in Italia per due mesi, dove ho continuato a lavorare sia in palestra ma soprattutto in campo, cercando di perfezionare la mia meccanica di lancio.Due mesi che sono passati molto in fretta devo dire...
Ora sono qui in Florida da un paio di giorni per partecipare allo spring training, 4 settimane di duro allenamento in preparazione al campionato. Ieri ho fatto gli esami fisici e va tutto bene, quindi da oggi riprenderemo ad allenarci, ora tocca solo a me.
Vi terrò aggiornati su come sarà passato questo mese, per il momento vi saluto, buon baseball a tutti!
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Sun, 06 Mar 2022 17:53:14 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI RICCARDO TUZZI 24/10/2021]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-riccardo-tuzzi-24-10-2021/ Buonasera a tutti,

sono tornato scusate l’assenza, sono stato molo impegnato in questi mesi con la preparazione atletica e tutto qua al college .

È iniziato una nuova stagione qua, sono partito dall’Italia il 10 agosto, arrivato negli USA non hanno perso tempo e il giorno dopo l’arrivo siamo partiti subito in quinta.

Ogni mattina sveglia alle 5 , alle 6 allenamento in palestra di circa 45 min e 15/ 20 min di corsa / preparazione atletica. La prima settimana è stata infernale ritmi altissimi , finito allenato alla mattina scuola sempre circa 3/4 ore , pranzo e allenamento di 3 ore e cosi tutta la settimana , con la domenica libera per recuperare .

Nel frattempo abbiamo iniziato le partite amichevoli contro altri college , abbiamo iniziato le prime partite un po sotto tono , ma adesso siamo imbattuti da 8 partite. Io quest’anno sono partito molto bene sto battendo circa 650 , con 6 o7 doppi altrettanti singoli molti RBI sono contentissimo speriamo di continuare cosi .

Mercoledì abbiamo l’ultima partita di questa parte della stagione contro i campioni in carica che l’anno scorso hanno vinto le world series , ce la metteremo tutta e speriamo che vada tutto bene .

Ecco vi ho raccontato un po come va qui , cercherò di scrivere più spesso per tenervi aggiornati grazie e come sempre forza Dominate!!

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Sun, 24 Oct 2021 08:41:28 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI 24/09/2021]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-24-09-2021/ Ciao a tutti! 
Non ho molto da dire se non che gli ultimi mesi per me sono stati un po’ difficili.
Il 13 Agosto ho dovuto lasciare il campo durante la partita a causa di un dolore atroce al gomito. Inutile dirvi la paura e preoccupazione che ho avuto in quei giorni, soprattutto vedendo molti lanciatori qui in riabilitazione per operazioni dovute a situazioni del genere.
Dopo due settimane di varie visite qui a Clearwater e successivamente a Philadelphia, abbiamo scoperto che ho " solamente " una bella infiammazione. Tirando un bel sospiro di sollievo per essermi evitato un intervento, ho cominciato il mio percorso di riabilitazione senza toccare pallina che è durato 4 settimane circa.
In questo mese non ho potuto fare nulla con il braccio, ho solo svolto esercizi per le spalle, schiena e gambe. La settimana scorsa sono tornato finalmente a palleggiare piano piano ed è stato molto bello sentire di nuovo le cuciture della pallina, soprattutto dopo aver pensato di non poterlo fare per un bel po’.
Questa settimana siamo di riposo, i campionati sono finiti domenica (19/09), dalla prossima inizierà l’Instructional league, un camp con ragazzi giovani selezionati per lavorare più individualmente e nei punti deboli, durerà fino al 23 Ottobre.
Io lo passerò facendo riabilitazione, e sperando di tornare a lanciare dal monte il prima possibile.
Vi farò sapere come andrà, ciao a tutti!
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Fri, 24 Sep 2021 17:10:02 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI ETTORE GIULIANELLI (12/08/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-ettore-giulianelli-12-08-2021/ Ciao a tutti, sono passati due lunghi mesi dall’ultima volta che vi ho aggiornato sulla mia avventura in America, mesi pieni di impegni, difficoltà e soddisfazioni.

In questo momento siamo a metà campionato; ho la posizione di rilievo, quindi non ho molte possibilità di entrare in campo... siamo 15 lanciatori e facciamo 5 partite a settimana. Ugualmente sono contento perché ogni volta riesco a migliorare e a imparare dai miei errori; ho anche imparato l'utilità di guardare le partite: si fa esperienza indiretta su qual è il lancio migliore da usare in ogni specifica situazione e anche sul body language efficace.

Le emozioni che provo quando sono in campo sono molte e sono molto più forti rispetto agli anni passati: la pressione e l’agitazione sono altissime, andare a lanciare in una partita stretta con tante persone che ti guardano mentre indossi quella divisa è difficile ma allo stesso tempo la felicità e la gioia di riuscire ad eliminare il battitore è incomparabile, mentre l’adrenalina è alle stelle e ti senti pieno di energie circondato da una squadra per me perfetta.

Normalmente mi fanno lanciare un inning al massimo due. All’inizio ho avuto delle difficoltà a gestire tutte queste nuove emozioni e sinceramente volevo anche dimostrare le mie abilità, così mi sono semplicemente creato tantissimi problemi fino a quando mi sono accorto che alla fine è semplicemente un gioco, che sono circondato da difensori fortissimi pronti ad aiutarmi; con queste consapevolezze ho semplicemente incominciato a lanciare strike sia la dritta sia tutti i miei effetti e a quel punto per la prima volta mi sono sentito a mio agio sul monte. E' diventato per me divertente lanciare con questo approccio più semplice: confidando nelle mie abilità e cercando di andare in vantaggio nel conto contro il battitore e per farlo bisogna...lanciare strike!

Normalmente abbiamo 1 o 2 giorni liberi a settimana e per il resto ci alleniamo durante la mattina e giochiamo nell’ora di pranzo. Le giornate sono veramente impegnative sia per il fatto che passiamo tante ore in campo sia perché è molto caldo e umido.

Nel tempo libero esco con i miei compagni oppure studio per la scuola visto che a breve ho un esame importante per l’idoneità al quinto anno delle scuole superiori.

Vi terrò aggiornati su come proseguirà il mio campionato, a presto!

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Thu, 12 Aug 2021 17:22:54 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI (29/07/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-29-07-2021/ Ciao a tutti!
Scusate se non aggiorno da un po' ma sono stati mesi abbastanza impegnativi per me. 
L'ultima volta che ho scritto sul blog avevo appena iniziato l' extended Spring Training, camp che è durato quasi 2 mesi, in cui ho lavorato e imparato molto nel mio ruolo. Al termine abbiamo iniziato il campionato (28 giugno) e io sono sono stato il partente del nostro "opening day" contro i Toronto Blue Jays.
Per essere la prima partita dopo quasi 10 mesi ne sono rimasto abbastanza contento, e abbiamo pure vinto per 8-7!. Dopo quella partenza ho avuto altre possibilità di lanciare come rilievo: 4 inning contro Detroit Tigers subendo 1 solo punto e contro New York Yankees 2 inning ottenendo la mia prima W!
La sera del 16 Luglio ero in camera mia a riposare perché il giorno dopo sarei stato il lanciatore partente contro gli Yankees, quando mi è squillato il telefono,era il manager che mi ha comunicato che ero stato promosso in Low-A con i Clearwater Threshers.
Così pieno di emozioni, meno di 24h dopo mi sono presentato al campo, e la sera stessa ho fatto il mio debutto tirando 1 inning e ottenendo il mio 1 strikeout nelle Milb. La settimana successiva, ho lanciato 3 inning contro i Tampa Tarpons (affiliati agli Yankees), subendo 0 punti e mettendo a segno 6 strikeout, tra i quali 2 contro il noto prospetto Jasson Dominguez.
In queste settimane ho notato che la differenza di livello si vede molto, i battitori sono molto più aggressivi e intelligenti.
Questo per ora è tutto,cercherò di tenervi aggiornati più spesso, buon baseball a tutti!
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Thu, 29 Jul 2021 07:56:48 +0000
<![CDATA[MARKUS SOLBACH BLOG (04/07/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/markus-solbach-blog-04-07-2021ita/ Cominciamo con affermare che il baseball è lo sport più bello che ci sia.

È uno degli sport più gratificanti ma allo stesso tempo più frustranti che abbia mai praticato.

Sono in triplo A da circa 5 settimane e fino ad ora il mio rendimento è stato molto altalenante.

A causa del COVID e di tutte le limitazioni previste per i lanciatori, in squadra abbiamo 8 partenti e 12 rilievi. Questo significa che per dare spazio a tutti il manager fa tantissima rotazione.

La mia prima uscita è stata di 2 inning, giocavamo ad Albuquerque, que l giorno ha funzionato tutto. La mia dritta registrava le 92-95 miglia ed ero costantemente nella zona di strike con tutti i miei lanci. Dopo quella partita ho pensato che il livello in triplo A non fosse poi così alto.

Quanto mi sbagliavo.

La serie di partite successiva è stata in quel di El Paso, Chihuahua in uno stadio nuovo di zecca, non vi dico che bello. 7000-10000 tifosi ogni sera, unica nota negativa il vento, che soffiava dritto verso il centro del campo.

Uno di quegli stadi dove nessun lanciatore vuole salire sul monte. Prima di entrare mi era stato detto che non avrei fatto più di 60 lanci, quindi ero sicuro di poter lanciare almeno 4 inning.

Dopo 1 inning e 2 terzi ero già a 59 lanci effettuati e con 4 punti subiti. Ho fatto tanta fatica a tirare strike, e le poche volte che ci sono riuscito, la squadra avversaria me l'ha fatta pagare, eccome.

In questo campionato i battitori sono bravi, sono pazienti, il 70 percento di loro ha già alle spalle varie esperienze in Major League.

Proprio per questo non è affatto facile avere la meglio su di loro, soprattutto se ti trovi spesso in svantaggio sul conto di ball e strike.

Ho pensato che la partita dopo sarebbe stata quella in cui mi sarei rifatto. I miei primi 8 lanci, 8 ball. 2 basi consecutive. Per fortuna quell'inning sono riuscito a concluderlo senza subire alcun punto. E' stata la mia terza ripresa a condannarmi, fuoricampo da 3 punti, sono stato sostituito subito dopo.

Da quel momento la mia mentalità è stata piuttosto negativa, perché non ho mai lanciato così male.

Ho iniziato ad analizzarmi cercando di trovare il motivo.

C'è da dire che quest'anno non sono riuscito a fare preparazione. Dopo essere stato infortunato l'anno scorso forse non ero ancora pronto per affrontare questi tipi di battitori (Triplo A e Major).

Per fortuna le ultime 4-5 uscite le cose sono tornate in ordine, ogni tanto perdo il controllo, ma riesco quasi subito a tornare in me stesso, facendo out gli avversari.

Ho trovato la mia routine e il mio ritmo nonchè la mia attenzione, il mio focus, la cosa più importante. La cosa bella del Triplo A è che ci sono così tanti big leaguer qui.

Ogni squadra che affronti così come la nostra squadra è piena di persone che hanno giocato al più alto livello di baseball nel mondo. Questo ti fa sentire molto vicino a potercela fare, allo stesso tempo così lontano.

Quello che cerco di fare è imparare il più possibile da chi già ci è riuscito.

La mia ultima apparizione risale a ieri, 3 inning con un solo punto subito. I contatti che hanno fatto gli avversari sono stati tutti alquanto brutti. Sicuramente una nota positiva per me.

Questo è tutto per ora.

Grazie per aver letto.

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Sun, 04 Jul 2021 09:03:14 +0000
<![CDATA[MARKUS SOLBACH BLOG (09/06/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/markus-solbach-blog-0-06-2021/ Hey guys, Ive been in the States for about 5 weeks now and its so exciting to finally be here after such a long offseason.

After waiting for my visa for a few months and an injury i had last sommer i was about 2 months late to spring training and the oldest guy in as group of about 40 players.

I got into Phoenix on April 29th and the first thing we had to do was quarantine for 6 days in a hotel room, which was very exhausting.

I took some bands with me and played catch against the hotel bed mattress just to move around and stay in shape. After they quarantine was over we had to get our physicals and see doctors to check if we are eligible to play this year.

After passing all the tests we got to play catch outside for the first time and you can’t imagine how nice it was to play catch in 30 degrees and the sun shining on your head. The next few days were meetings and getting work in at the gym before we started throwing bullpens. We had pretty short days and didn’t stay at the field for longer then about 4 hours per day. The next 2 weeks were filled with bullpens and getting the arm back in shape. My first live bp was about 25 pitches and it was the first time i faced a hitter in about 7 months. Felt great to get out there and get some feedback of the work I’ve put in.

I got told i have one more live bp before it start throwing in games and it was a 30 pitch session against Cody Bollinger who was rehabbing at the time.

I ended up having 9 at bats against him and struck him out 4 times but also gave up a homerun. I guess there’s a reason he won rookie of the year and mvp in the past.

The best part about that whole experience though was sitting down with him after and talking about my pitchers and what he thought i did well. The next day the farm director told me i can choose to stay in extended for a bit and get my innings in here or go straight to Triple A and build up there. I told him I’d prefer going to Triple A since that’s the competition i will face and i need to face to see where im at.

This resulted in a 5 day isolation protocol from MLB due to COVID,for all players in AAA and MLB. I got to go to the field and play catch for those 5 days with one coach and i had to do it after the other players had already left the facility.

So on day 6 they rented a car for me and i drove to Albuquerque New Mexico to meet the team there. We were on a 14 day away game series.

They rented a car instead of flying due to COVID and i ended up sitting in the car for 8 hours before finally arriving at the team hotel.

That’s it for now and i will update next month about my first games and how the team is. Thanks for reading, Markus

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Wed, 09 Jun 2021 15:59:38 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI ETTORE GIULIANELLI (26/05/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-ettore-giulianelli-26-05-2021/ Ciao a tutti,

è un mese che sono a Jupiter, in Florida, e mi trovo bene sia negli allenamenti che con i compagni di squadra.

Quest’anno giocherò nella “Complex League”; si tratta del campionato Rookie, ex Gulf Coast League, che incomincerà a fine giugno.

Ora stiamo facendo un lavoro di preparazione che comprende anche amichevoli tra di noi... Siamo una quarantina di ragazzi di cui circa 15 lanciatori; a giorni dovremmo incominciare delle amichevoli con i Rockies dei Marlins, Mets, Nationals ed Astros.

Gli allenamenti sono molto intensi e intelligenti pensati per potere scendere in campo praticamente ogni giorno e allo stesso tempo tutelare la salute del giocatore, infatti in palestra si alterna la sala pesi con esercizi specifici per la salvaguardia del braccio.

Per il discorso Covid dopo pochi giorni dal mio arrivo sono stato vaccinato con la dose unica Jonshon & Jonshon, ugualmente ci sono dei limiti nel tempo libero: non possiamo andare nei luoghi chiusi per molto tempo e quindi ci ritroviamo a passare molto tempo nell’hotel nel quale alloggiamo, però per fortuna è molto comodo.

I pasti li mangiamo al campo o in hotel a seconda degli orari degli allenamenti e sono già preparati all’interno di contenitori, sempre per motivi di Covid, però sono molto buoni e abbondanti.

Per il momento è tutto, vi terrò aggiornati, a presto e buon campionato a tutti.]]></description>
      <pubDate>Wed, 26 May 2021 08:23:48 +0000</pubDate>
    </item>
    <item>
      <title><![CDATA[IL BLOG DI GIULIO MONELLO 22/05/2021]]></title>
      <link>https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-giulio-monello-22-05-2021/</link>
      <description><![CDATA[<p><span style=Ciao a tutti!

Purtroppo abbiamo perso in semifinale per andare ai nationals (World Series) in Colorado e quindi la nostra stagiona è finita.

I play off regalano sempre grandi emozioni e tirano fuori il meglio da ogni giocatore e così è stato anche per noi ma non è bastato.

Personalmente sono abbastanza soddisfatto per la stagione e molto felice per aver recuperato dall’infortunio alla mano in tempo per i play off.

Il 25 maggio ritornerò in Italia dove trascorrerò l’estate per poi ritornare in America per la fall season con UNM.

A presto!

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Sat, 22 May 2021 14:34:30 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SEAN FASANO (13/05/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-sean-fasano-13-05-2021/ Ciao a tutti, sono Sean Fasano.

Sono un’interbase di Firenze, città dove ho vissuto fino a quando avevo 16 anni.

Nel 2018 sono stato selezionato per far parte dell’accademia di tirrenia, e questo ha cambiato la mia vita completamente. Da settembre di quell’anno il baseball è diventato il focus principale della mia vita.

Sfortunatamente l’accademia ha chiuso dopo il mio primo anno, di conseguenza io e gli altri accademisti ci siamo improvvisamente trovati in una situazione molto scomoda, non sapendo bene cosa avremmo fatto l’anno successivo.

Grazie a Bill Holmberg ho avuto l’opportunità di andare a giocare in un liceo negli States. Dopo due fantastici anni di high school, dove ho imparato tantissimo baseball ma anche tanti aspetti della vita, ho ricevuto una borsa di studio sportiva da un college di New Orleans, i Delgado Dolphins.

Il weekend passato abbiamo vinto la prima fase dei playoff, dove, in gara 2, ho anche avuto l’emozione incredibile di battere un fuoricampo.

Il nostro obbiettivo però è riuscire ad arrivare alle World Series, che si svolgeranno in Colorado tra 3 settimane.

Prima però dobbiamo vincere il NJCAA SOUTH CENTRAL DISTRICT CHAMPIONSHIP, che si svolgerà in Oklahoma tra una settimana.

Vi tengo aggiornati su come procedono i playoff.

Buona giornata, Sean.

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Thu, 13 May 2021 16:58:56 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI (12/05/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-12-05-2021/
Ciao a tutti! 
Dopo un lungo viaggio sono arrivato negli Stati Uniti un paio di settimane fa, esattamente a Clearwater,in Florida.
Ho svolto tutte le visite mediche e dopo qualche giorno ho iniziato con calma ad allenarmi. Adesso mi trovo in extended spring training, praticamente uno spring training prolungato, e devo dire che gli allenamenti sono tosti, soprattutto per il meteo caldo e molto umido.
La giornata è corta ma intensa: la mattina alle 7:30 andiamo al complex ( centro sportivo ) e lì facciamo colazione, riposiamo un attimo per digerire ed iniziamo a lavorare. Primo appuntamento dai fisioterapisti e trainer per farci fare massaggi, alcuni esercizi per le braccia ed altri utilizzando gli elastici.
Successivamente ci troviamo in palestra a fare un riscaldamento per essere pronti a lanciare, lo finiamo poi in campo dove restano 20 minuti per fare meccanica, palle pesanti e tutto ciò che può completare la fase di warm up e la nostra routine.
Inizia così ognuno il proprio programma di lancio giornaliero, seguito dalla corsa che cambia in base al gruppo in cui siamo: può prevedere sessioni di recupero e più tranquille, oppure il contrario, lunghe e con un'intensita alta ( chi è in partita corre sempre dopo ).
Terminato il lavoro in campo mi piace sempre finire con un po' di palestra extra prima della doccia. Per le 12:00 pranziamo sempre al complex, e infine torniamo in hotel, dove abbiamo il pomeriggio per riposare e consumare la cena che ci viene servita nella sala da pranzo.
Devo dire che è molto bello lavorare così, con persone sempre disponibili e preparate per farti crescere. Mi sto trovando molto bene anche con i compagni con cui nel giorno libero, la domenica, ci passo spesso del tempo insieme.
Vi terrò aggiornati più avanti, magari quando inizierò a giocare qualche partita.
Buon baseball a tutti!
Samuel
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Wed, 12 May 2021 08:43:57 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI DANIELE DI MONTE (05/05/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-daniele-di-monte-05-05-2021/ Ciao come mi sembra giusto fare mi presento anch’io.

Mi chiamo Daniele Di Monte e sono nato il 16 febbraio 2002 a Monfalcone. Ho iniziato la mia carriera sportiva prima avventurandomi come la maggior parte degli italiani nel mondo del calcio per poi finire a giocare a baseball all’età di 6 anni.

Mi sono introdotto in questo sport dopo che un allenatore di Staranzano, un certo Claudio Bison, insegnava il baseball in giro per le scuole del Friuli e guarda caso è finito proprio nella mia invitandomi a partecipare a qualche allenamento.

E da lì ,come si usa dire, fu subito amore.

Il mio percorso di preparazione è stato lungo e impegnativo , ho giocato tutte le giovanili con i Ducks di Staranzano e partecipato a svariati raduni e tornei con la maglia della nazionale fino alla selezionate all’età di 14 anni per frequentare l’accademia di baseball italiana dove ho trascorso due anni a Livorno assieme al grande Bill Holmberg che è stato fin da subito il mio punto di riferimento per poi finire con l’ultimo anno a Roma.

Lo stesso anno nel 2018 ho firmato il mio primo contratto da professionista con i Detroit Tigers dopo aver passato due settimane in Arizona negli Stati Uniti per partecipare ad uno stage con la MLB europea.

Nel 2019 terminato l’anno scolastico sono partito per la Florida, più precisamente Lakeland dov’è situato il vivaio dei Detroit Tigers e dove si tengono anche gli spring training nei mesi di febbraio e marzo. Lo stesso anno ho giocato nella Gulf Coast League la mia prima stagione da professionista, trascorrendo anche l’off-season qui dove ho seguito un programma di palestra specifico per poi tornare a casa a dicembre.

Nel 2020 ho trascorso solo due mesi negli Stati Uniti per poi fare rientro in Italia vista la chiusura della struttura in via precauzionale a causa del covid.

Adesso è quasi un mesetto che sono partito e spero di poter dare il meglio di me in questa lunga e prosperosa stagione.

Happy to be Italian!!

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Wed, 05 May 2021 09:50:54 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI ETTORE GIULIANELLI (03/05/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-ettore-giulianelli-03-05-2021/ Ciao a tutti,

sono Ettore Giulianelli, nato a Rimini nel 2003 ed ora gioco per i St Louis Cardinals.

Ho iniziato a giocare a baseball all’età di 7 anni nei Torre Pedrera Falcons, con i quali ho fatto tutto il mio percorso italiano fino alla serie B.

L’esperienza che mi ha fatto crescere maggiormente come giocatore è stata allenarsi un anno nell’accademia di Tirrenia, nel quale ho deciso di focalizzarmi sul ruolo di lanciatore e grazie all’aiuto dell’ottimo staff tecnico sono riuscito a fare grandi progressi, in particolare grazie a Bill Holmberg che mi ha accompagnato in tutto il mio percorso dall’età di 14 anni.

Quest’inverno ho avuto la fortuna di potermi allenare nell’accademia di Regensburg, in Germania, una delle migliori in Europa dal mio punto di vista. Questa offre una stupenda struttura coperta, fornita di sala pesi, tunnel per la battuta, spazio per i position player e una sala adibita al lavoro dei lanciatori; gli allenatori sono ottimi e sempre disponibili. Inoltre è dotata di camere dove i giocatori possono alloggiare e di una mensa ben fornita. Un posto che consiglio vivamente.

Sono arrivato in Florida, nel complesso di Jupiter, da pochi giorni e sono veramente emozionatissimo ed eccitato di poter fare il mio primo campionato da professionista.

Vi scriverò su quello che succede qui...chiedetemi se avete curiosità, a presto!

Ettore

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Mon, 03 May 2021 09:31:18 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI LEONARDO SEMINATI (01/05/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-leonardo-seminati-01-05-2021-ita/ Ciao a tutti,

Oggi ultimo giorno di allenamento primaverile (Spring Training), pronto per partire, destinazione Daytona Beach, Florida!

Quest'anno inizierò la stagione con i Daytona Tortugas.

Se qualcuno di voi ha in programma un viaggio da quelle parti quest'estate, ricordatevi di passare a fare un saluto al campo da baseball.

Sono così entusiasta di far parte di questa squadra e soprattutto di giocare finalmente una vera stagione con i tifosi sugli spalti.

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Sat, 01 May 2021 14:58:32 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GIULIO MONELLO (26/04/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-giulio-monello-26-04-2021/ Ciao a tutti!

Finalmente questa settimana dovrei tornare in campo dopo un piccolo stop causato da una frattura alla mano.

Settimana scorsa abbiamo raccolto due vittorie e altrettante sconfitte contro Western e questo “split” ci ha permesso di qualificarci per il conference tournament (il primo stage dei play off) che inizierà settimana prossima.

Abbiamo ancora 6 partite da giocare prima della fine della regular season ma ora come ora l’obiettivo della squadra è quello di recuperare più giocatori infortunati possibili in vista dei play off.

L’estate texana si sta avvicinando e le giornate sono sempre più calde, a volte si arriva fino a 40 gradi e avere delle giornate del genere a disposizione per la maggior parte dell’anno aiuta tantissimo e permette di stare sul campo molto di più rispetto ad altri posti.

Oggi ho l’ultima visita con il dottore, il quale mi dirà se potrò tornare in campo questo weekend o dovrò aspettare ancora.

Aspettando ulteriori novità, vorrei augurare a tutte le squadre italiane un buon rientro in campo!

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Mon, 26 Apr 2021 15:52:20 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GIULIA CIANFRIGLIA (18/04/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-giulia-cianfriglia-18-04-2021/ Ehilà,


Vi scrivo da modalità relax,10.30 pm.


Oggi Aprile 18, Spoon River batte Lincoln Land! È una grande vittoria. Un'immensa vittoria. Oggi era decisivo, avevamo bisogno di almeno una vittoria contro la prima in classifica nella conferenza per avere qualche vantaggio nel torneo regionale.

Ragazzi che vittorie.

Abbiamo giocato il miglior softball di sempre.


La prima partita non siamo mai state in vantaggio: fine primo inning 5-0, fine sesto inning 5-5, top settimo battono un 2-run homerun (7 a 5). Siamo in attacco: strikeout swinging, 4 ball, 4 ball,... walk-off!! 3-run homerun!! 8 a 7 per SRC.


Devo ammetterlo.. nessuno ci credeva eppure, abbiamo giocato al nostro 110% e i risultati sono arrivati.

Nella seconda partita siamo partite 1-0 per Lincoln Land. Sono stata DH tutte e due le partite e quando eravamo 2-0... ho battuto il mio 12esimo fuoricampo della stagione. 2-2.


Abbiamo vinto la seconda partita 4 a 2. La pelle d'oca solo a pensarci.

Questa settimana è stata la più dura della stagione. Abbiamo giocato 10 partite in 7 giorni. Non c'è stato tempo di pensare alle sconfitte subite perché il giorno dopo bisognava giocare di nuovo. Niente allenamento, solo lavoro individuale in palestra. Il mio corpo è stanchissimo ma non ho mai amato questo sport più di quanto lo amo adesso.

Avevo promesso di parlarvi delle mie giornate è vero ma, lo farò questa settimana mentre aspetto il weekend  per giocare. Non abbiamo tante partite rimaste. 2 settimane di scuola e conferenza, poi c'è il torneo regionale.

Il 27 maggio sarà il mio ultimo giorno negli States. Finalmente torno a casa dopo 9 mesi per giocare altro buon softball con il Bussolengo 2.0.

Ci sentiamo tra qualche giorno.
Ciaooooo

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Mon, 19 Apr 2021 10:28:04 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI RICCARDO TUZZI (18/04/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-riccardo-tuzzi-18-04-2021/ Hey ciao a tutti sono tornato,

Vi sto scrivendo dal pullman perché stiamo andando in trasferta a north east Texas, questa settimana è stata abbastanza tranquilla, baseball parlando. Causa maltempo abbiamo posticipato molte partite e fatto pochi allenamenti. Nonostante ciò ogni giorno c’era qualcosa da fare .

La stagione sta quasi arrivando alla fine, ma c’è la possibilità di accedere alle regionali, e lì ci sarà da sudare ragazzi e molto.


Per il resto io sto bene, il mio percorso sta continuando, sempre con il mio obbiettivo sempre in testa, quindi lavorare duro, so che a volte può essere faticoso ma alla fine sono sicuro mi porterà soddisfazioni.


Dal vostro Riccardo Tuzzi alla prossima e forza DOMINATE ]]> Mon, 19 Apr 2021 10:22:16 +0000 <![CDATA[IL BLOG DI GIULIO MONELLO (07/04/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-giulio-monello-07-04-2021/ Ciao a tutti,

Sono in pullman, in viaggio di ritorno dopo una serie di 4 partite di conference contro Carendon College.

Abbiamo vinto 3 partite su 4 giocando un buon baseball, l'unico problema è stato quello degli infortuni, infatti in 10 giorni la squadra ha perso quattro interni e due di loro purtroppo hanno finito la stagione.

Quest'anno sembra che la squadra abbia una sorta di maledizione sotto questo punto di vista, perchè oltre a questi due position players, già due lanciatori (il secondo partente e un rilievo) hanno dovuto interrompere la loro stagione prematuramente.

Inizieremo una nuova serie di partite giovedì. Mancano 23 partite ancora e saranno decisive per la vittoria della conference e per l'approdo diretto ai play-off, dove vogliamo arrivare al 100%, sperando di riuscire nel frattempo a recuperare qualche giocatore.

Cercherò di mantenere il blog aggiornato settimanalmente, serie dopo serie, fino alla post season!  

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Wed, 07 Apr 2021 06:47:08 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI SAMUEL ALDEGHERI (06/04/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-samuel-aldegheri-06-04-2021/ Ciao a tutti! 

Mi presento: sono Samuel Aldegheri, nato il 19 settembre 2001 a Verona. 
La mia passione per il baseball nasce nel San Martino Junior a 5 anni, dove seguo le orme di mio fratello. Questa sarà poi la società dove passerò le giovanili, prima di andare ai Dynos Verona nel campionato di Serie B per 2 anni, e successivamente al Verona Baseball per metà campionato in A2. 
Nel frattempo ho molte esperienze con la maglia dell'Italia tra cui 2 mondiali, U12 e U18, un europeo U18, e 2 settimane in Arizona con la Seniores, dove tocco con mano la differenza tra noi e gli States.
Nel 2019 termino il mio percorso scolastico e realizzo il mio sogno: firmo un contratto e divento un lanciatore per l'organizzazione dei Philadelphia Phillies. A questo punto parto e vado negli USA, dove trascorro poco meno di 3 mesi. Nel 2020 causa Covid riesco a disputare metà campionato nel Parma baseball dove ho l'occasione di giocare con e contro grandi giocatori. 
Quest'anno tornerò in USA e sono molto emozionato perché sarà il mio primo anno completo da professionista.
Grazie ad Alessandro che mi da la possibilità di scrivere in questo blog, vi terrò sicuramente aggiornati. Non esitate a farmi domande se le avete,sono sempre disponibile e mi fa molto piacere. 
In questo periodo complicato vi auguro buona salute e buon baseball! A presto!

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Tue, 06 Apr 2021 15:52:35 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GIULIA CIANFRIGLIA (04/04/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-giulia-cianfriglia-04-04-2021/ Ciao a tutti,

Mi chiamo Giulia Cianfriglia e sono nata a Genzano di Roma il 29 Gennaio. Classe 2000.

Ho iniziato giocando a baseball nei T-Rex Pastrengo nel 2008 per poi passare al softball nel Wild Pitch Bussolengo.

Nel 2012 e 2013, ho fatto presenza in nazionale all'Europeo Massimo Romeo di Collechio, vincendo oro e bronzo.

Ho fatto parte di molte squadre ma ciò che importa, è dove gioco adesso.
Se siete appassionati di softball saprete che la Specchiasol Bussolengo ha dato vita alla nuova società "Bussolengo 2.0" ed è qui che quest'anno si ricomincia.

Il 23 Maggio inizia il campionato di serie A2 e mi piacerebbe poter disputare questa prima partita ma purtroppo (o come molti direbbero, che fortuna) mi trovo negli Stati Uniti.

A gennaio 2019, mentre mi trovavo a fare un'esperienza di 3 mesi all'estero (Irlanda), sono stata contattata dal coach dello Spoon River College in Illinois.

Ho firmato nel a luglio di quello stesso anno, realizzando uno dei miei tanti sogni.

La mia prima stagione penso sia stata la migliore: ho concluso il mio 'Freshman Year 'con un totale di 15 homerun e non abbiamo nemmeno giocato tutte le partite del campionato, perché il Covid purtroppo era arrivato anche qui.

Sono al mio 'Sophomore Year' e stiamo giocando tantissime partite. Oggi abbiamo avuto un double header contro ICC: vinto la prima e perso la seconda.

Non c'è tempo di pensare alla sconfitta però perché lunedì e mercoledì si gioca di nuovo.

Prossima volta vi racconto le mie giornate.

Se volete seguire le partite andate a mettere like alla nostra pagina facebook per aggiornamenti sulle nostre squadre.

Spoon River College Athletics

Ciaoooooo.

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Mon, 05 Apr 2021 08:39:42 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI LEONARDO SEMINATI (02/04/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-leonardo-seminati-ita-02-04-2021/ Ciao a tutti,

Sono Leo Seminati, giocatore di posizione  per i Cincinnati Reds, estremamente felice di poter scrivere su questo blog.

Ho firmato con i Reds nel 2017, ma ho giocato la mia prima stagione con loro nel 2018, solo dopo aver concluso le scuole superiori ed aver ottenuto il diploma. 

Spero tanto che sarete  numerosi a leggermi, vi chiedo di non esitare nel farmi domande e ad interagire con me.

Ho appena lasciato l'Italia provando le solite emozioni: eccitamento, nervosismo e le immancabili farfalle allo stomaco, come se fosse ogni volta la prima volta.

Sono atterrato in Arizona dopo una giornata lunghissima di viaggio, circa 24 ore, con i vari scali.

Al momento mi trovo insieme ad altri giocatori negli appartamenti della nostra squadra, stiamo aspettando di sottoporci al test per il Covid.

Una volta superato questo passaggio, saremo sottoposti a visita medica, atrraverso la quale i Reds verificheranno la nostra condizione fisica. Infine passati i test di velocità ed agilità, potremo finalmente iniziare ad allenarci e conseguentemente giocare.

Non sapete quanto sia felice di tornare nuovamente in campo dopo un anno pieno di avvenimenti incredibili, che hanno influenzato tutti noi e quanto sia contento di tenervi aggiornati di quando in quando.

A presto,

Leo

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Thu, 01 Apr 2021 15:30:55 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI RICCARDO TUZZI (26/03/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-riccardo-tuzzi-26-03-2021/ Ciao a tutti,

sono Riccardo Tuzzi, e si, anche io sto vivendo negli States .

Vengo da Vicenza. Un giorno mi si è presentata l'occasione di andare a fare dei tornei estivi in America, precisamente a Los Angeles.

Grazie a quella bellissima esperienza, ho ricevuto una borsa di studio per un università statunitense, ovvero il Panola college, a Carthage TX.

Ormai sono già passati due mesi dal mio arrivo e devo dire che il clima è totalmente diverso rispetto all'Italia, baseball parlando.

Due allenamenti al giorno, cinque partite a settimana!

Questo sport è sempre stato la mia passione, sono sicuro che questa mia scelta di volare oltreoceano sia stata la decisione giusta per continuare ad inseguire il mio sogno.

Adesso ogni circa 1, 2 settimane scriverò qui nel mio blog e vi farò un viaggio all’interno della mia vita sportiva in America.

A presto 

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Fri, 26 Mar 2021 11:26:57 +0000
<![CDATA[IL BLOG DI GIULIO MONELLO (20/03/2021)]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/il-blog-di-giulio-monello-20-03-2021/ Ciao a tutti!

Sono Giulio Monello, nato a Monfalcone il 10 ottobre 1988 e vivo a Gradisca d'Isonzo. Ho iniziato a giocare a baseball all'età di tre anni nei Drag Bears di San Lorenzo Isonzo, dove ho giocato fino all'età di 11 anni.

Dopo essere cresciuto nei Drag Bears, sono passato ai Rangers Redipuglia, con i quali ho giocato tutto il resto delle giovanili fino all'appordo in A1. Oltre ai Rangers, a livello seniores ho giocato con Novara e San Marino, dove ho avuto il piacere di scendere in campo con grandi giocatori.

Nel 2014 sono entrato in Accademia, dove ho speso tre anni indimenticabili e ho avuto l'opportunità di crescere ed allenarmi con degli ottimi allenatori, tra cui uno dei migliori coach, se non il migliore, che io abbia mai avuto, Bill Holmberg.

Nell'estate del 2017 dopo uno Showcase in Arizona organizzato da "International Stars", ho firmato per Odessa College in Texas.

La vita in college da atleta non è una vacanza come molti potrebbero pensare, da inizio gennaio ad oggi abbiamo avuto solo due giorni di riposo! Naturalmente tutto questo è positivo per noi giocatori, perchè vuol dire che stiamo lavorando bene e allo stesso tempo giocando molto. Solitamente le partite settimanali sono cinque.

Una classica giornata qui al college inizia alle 7 con il morning workout, che comprende  l'active stretch, la mobilità articolare e qualche esercizio di agility, dopodiché si va in palestra.

Le lezioni al momento sono online, quindi non abbiamo molte preoccupazioni a livello scolastico.

Dopo pranzo, alle 12:30 vado al campo per iniziare l'allenamento che finisce alle 18:00. Quando l'allenamento (o partita) finisce si può andare dai fisioterapisti, qualora ce ne sia bisogno, infine la cena.

A partire da oggi cercherò, compatibilmente con i miei impegni, di scrivere il più possibile per tenervi aggiornati.

Se avete qualsiasi curiosità riguardo al mondo del college americano, non esitate a commentare qua sotto!

A presto

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Sat, 20 Mar 2021 15:22:01 +0000
<![CDATA[The American Dream - Il blog degli italiani in America]]> https://www.dominateshop.com/it/blog/the-american-dream-il-blog-degli-italiani-in-america/ Mi è capitato di recente di riprendere in mano il blog che scrissi all'inizio della mia carriera da professionista per Playitusa.

E' stato molto emozionante, anche perchè ho potuto rivivere episodi di tanti anni fa che avevo dimenticato. Soprattutto, rileggendomi ho preso piena consapevolezza di quale grande esperienza sia stata per me giocare a baseball fuori dall'Italia.

L'avventura di un ragazzo che parte dal nostro baseball e prova a salire di livello all'estero è sempre fantastica, comunque finisca. Oltretutto, io credo che qui da noi si parli poco di questi atleti, che alla fine sono il miglior biglietto da visita per il nostro baseball.

Per questo ho deciso di mettere a disposizione questo sito per ospitare i blog dei giocatori italiani impegnati all'estero. Sarà l'occasione per conoscere le loro storie, interagire e fare il tifo per loro. 

Vogliamo infatti fare da tramite per mettere in contatto con questi giocatori chi avesse curiosità da soddisfare.

Il primo blog che troverete è quello di Giulio Monello, il ricevitore cresciuto a Redipuglia e che ha iniziato il suo percorso negli Stati Uniti da un Junior College. Questa estate poi Giulio passerà all'Università del New Mexico, per proseguire la sua carriera di studente e di atleta.

Forza Giulio, siamo con te!

A. Maestri

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Thu, 18 Mar 2021 16:08:12 +0000